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Centro Pecci, tre mostre come un viaggio in universi contigui

di TMNews giovedì 15 luglio 2021
2' di lettura

Prato, 15 lug. (askanews) - Il Centro Pecci di Prato, si sa, è una sorta di astronave dell'arte contemporanea e attraversare i suoi spazi circolari, che ricordano Kubrick, ma anche Tarkovskij, è quasi un percorso attraverso le varie declinazioni del presente, a maggior ragione ora che il museo ospita tre mostre diverse e stimolanti, costellazioni di ricerche e pratiche molteplici. Si parte con "Cambio", dei Formafantasma, duo sempre più rilevante sulla scena internazionale, che indagano la governance del legno attraverso lo studio della sua produzione, dell'uso, dell'impatto ambientale. Ma, come ha sottolineato la direttrice del Centro Pecci, Cristiana Perrella, curatrice dell'esposizione insieme a Rebecca Lewin e ad Hans-Ulrich Obrist, lo fanno da artisti.

"E' una mostra che coinvolge tutti i sensi - ha spiegato ad askanews - perché parte dagli odori di Sissel Tolaas e arriva alle magnifiche e molto tattili sculture di Giuseppe Penone, e poi coinvolge lo spettatore anche con il suono, in un percorso di consapevolezza rispetto al nostro rapporto con un materiale così presente nella nostra vita come il legno".

Consapevolezza. A mano a mano che ci si addentra nelle mostre si sente quanto questa sia la parola chiave, anche approcciandosi al mondo di Chiara Fumai, protagonista di una sorta di antologica, vasta e diseguale, "Poems I Will Never Release", curata da Milovan Farronato e da Francesco Urbano Ragazzi.

"E' la prima volta - ha aggiunto Cristiana Perrella - che tutto il lavoro di Chiara viene presentato in una mostra che credo porti alla luce degli aspetti ancora poco compresi e poco noti della sua pratica. Anche un aspetto oggettuale che va ben al di là delle performance per cui tutti la conoscevamo e che rimane come uno dei suoi lasciti più importanti".

Travestimento, femminismo, indagini sull'occulto e sulla repressione delle streghe, ma anche la ricostruzione degli spazi di vita e di lavoro di Chiara Fumai, in una teoria di grandi stanze che lasciano lo spettatore con la sensazione di avere ripercorso la vita, breve purtroppo, di un'artista totalmente dedita alla propria pratica.

E poi, un'altra grande donna dell'arte contemporanea, e un altro salto nel tempo, con la prima grande mostra in Italia dedicata a Simone Forti, artista di origini proprio pratesi che nel corso dei decenni ha ragionato soprattutto sulla natura della performance, ma non solo. A curarla, insieme a Luca Lo Pinto, Elena Magini. "Abbiamo deciso di focalizzarci sul lavoro di Simone delle News animation - ci ha spiegato - che è una produzione che dura da molti anni, ma non è una delle sue più note e, in qualche modo, di dare anche una visione generale del suo lavoro, un lavoro che si nutre di innumerevoli stimoli e si declina anche attraverso vari media e varie possibilità".

E queste ultime due parole, media e possibilità, possono anche essere la sintesi di quello che si troverà al Centro Pecci in questa estate trans pandemica: un museo che la direttrice Perrella vuole, oggi più che mai, aperto e dialogante con il pubblico, il più vasto possibile.

(Leonardo Merlini)

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Poste Italiane, sbarca a Palermo "Il Risparmio che fa scuola"

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e docenti dell'IIS Almeyda-Crispi.

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Assemblea Annuale dei Delegati del Fondo Pensione Nazionale

Roma, 29 apr. (askanews) - Si è tenuta a Roma, l'Assemblea Annuale dei Delegati del Fondo Pensione Nazionale per il Personale delle Banche di Credito Cooperativo, Casse Rurali ed Artigiane (BCC-CRA). Dalla relazione del Consiglio di Amministrazione è emerso che nel 2024 il Fondo ha confermato la solidità della realtà previdenziale, registrando una crescita costante con un patrimonio che ha superato i 3 miliardi di euro. Anche il numero degli iscritti è cresciuto superando i 34.000 membri. Abbiamo parlato con Giuseppe Longo, Direttore Generale del Fondo Pensione Nazionale per il Personale delle BCC-CRA:

"Noi abbiamo cominciato, ripeto, nel 2010 ad investire in mercati alternativi, quindi anche in strumenti di private equity, di private debt, di infrastrutture. Le rifacciamo alle infrastrutture di residenze sanitarie, molto abbiamo investito in energia rinnovabile, nelle nuove possibilità che devono continuare ad essere un faro fondamentale per gli investitori istituzionali a lungo termine".

Dal 1987 ad oggi il Fondo ha sempre registrato un flusso di cassa positivo con i contributi che hanno costantemente superato le prestazioni erogate, raggiungendo a fine 2024 un saldo superiore a 57 milioni di euro. Numeri importanti e rari per un fondo. È intervenuto, poi, Federico Freni sottosegretario di Stato al Ministero dell'Economia e delle Finanze:

"Aumentano gli iscritti ma aumentano anche i rendimenti perché gli investimenti sono fatti bene, questo dimostra che la previdenza di secondo pilastro non soltanto ha un futuro importante, ma se gli investimenti sono ben direzionati si riesce a garantire una redditività oltre il tasso. Siamo tutti molto soddisfatti dell'esperienza di questo fondo perché è raro trovare un aumento dei riscritti, un aumento dei rendimenti e un fondo così sano".

Relativamente ai fondi pensione sarebbe auspicabile un'operazione culturale di informazione dei lavoratori, in particolare dei più giovani, per evitare loro di ritrovarsi in futuro con una pensione bassa, ecco perché la pensione integrativa diventa una vera necessità. Massimo Garavaglia Presidente Commissione Finanze Senato:

"Questo è un fondo gestito benissimo e sappiamo anche che le BCC hanno un'attenzione particolare a come poi vengono utilizzate le risorse, quindi dal punto di vista della raccolta molto bene, benissimo dal punto di vista degli impieghi perché tutto quello che resta sul territorio, finanziando piccole e medie imprese poi garantisce la ricchezza di questo territorio e in prospettiva sviluppo. In generale andrebbe fatta però una riflessione sui fondi pensione in quanto tali, servirebbe davvero un'operazione culturale di conoscenza per i lavoratori, soprattutto i più giovani, perché chi ha iniziato a lavorare dopo il 96 ha una pensione che è unicamente legata ai contributi versati".

Risultati che confermano la validità delle scelte compiute e che rafforzano l'impegno verso una gestione sempre prudente ed efficace a tutela di tutti gli iscritti.

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Cisgiordania, bulldozer israeliani demoliscono case in un villaggio

Qibiya (Cisgiordania), 29 apr. (askanews) - Nel villaggio di Qibya, a Ovest di Ramallah, in Cisgiordania, bulldozer israeliani demoliscono due abitazioni che secondo le autorità sono state costruite illegalmente, tra la disperazione di chi ci abitava. Nelle immagini si vedono alcuni uomini che portano vie sacche di oggetti e vestiti e alcuni mobili in mezzo a quello che resta delle loro case.

"Li abbiamo visti la mattina alle sette venire verso di noi - racconta il proprietario di una delle abitazioni ridotte in macerie - quando ho sentito i bulldozer ho capito che stavano venendo a demolire. Mia moglie, i miei parenti e io abbiamo immediatamente portato fuori tutti gli effetti personali. Siamo riusciti a portarne via alcuni ma non abbiamo potuto prendere tutto. Che Dio ci risarcisca".

"Questa casa è tutta la mia vita. Non ho realizzato nulla nella mia vita se non possedere questa casa", dice un altro uomo.

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Spazio, lanciato satellite Esa Biomass: misurerà carbonio foreste

Milano, 29 apr. (askanews) - È stato lanciato Biomass, il satellite dell'ESA, progettato per fornire informazioni sulle foreste del mondo e sul loro ruolo cruciale nel ciclo del carbonio della Terra. Il satellite è decollato a bordo di un razzo Vega-C dallo spazioporto europeo di Kourou, nella Guyana francese.

Dopo un volo della durata di 57 minuti, il lanciatore ha rilasciato il satellite in orbita eliosincrona a un'altitudine di circa 666 km.

Biomass è il primo satellite equipaggiato con un radar ad apertura sintetica in banda P, in grado di penetrare la copertura forestale per misurare la biomassa, i tronchi, i rami e i fusti degli alberi, dove è immagazzinato la maggior parte del carbonio. Il satellite è progettato per fornire dati fondamentali sullo stato e sull'evoluzione delle foreste del nostro Pianeta, contribuendo ad approfondire la conoscenza del ruolo che esse svolgono nel ciclo del carbonio.

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