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Super Lega, Ceferin (Uefa): "Il calcio non è in vendita"

Milano, 20 apr. (askanews) - Dopo l'annuncio della nascita della Superlega, che sta dividendo il mondo del calcio e della politica con molti contrari e pochi favorevoli, parla il presidente della Uefa, Aleksander Ceferin.

"E' difficile da credere il livello di immoralità di certe persone, sono davvero sorpreso, i club sono sotto shock, non ci possono credere. Il calcio non è in vendita, io li chiamo la sporca dozzina" ha detto il numero uno del calcio europeo che poi ha attaccato apertamente il presidente della Juventus Andrea Agnelli sul Corriere della Sera: "Andrea è la delusione più grande. Ho parlato con lui sabato, mi ha detto che quelle sulla Superlega erano solo voci. Non ho mai visto mentire così".

"E' un insulto per i fan, credo che la proposta della Superlega equivalga a sputare in faccia a tutti quelli che lavorano nel calcio, a chi ama il calcio. Facciamo appello a tutti, ai fan, ai media, ai politici e agli organi di governo del calcio di unirsi a noi per fare di tutto per evitare che questo piano diventi realtà".

"Sono certo che non ci sarà alcuna Superlega", ha spiegato lo sloveno. "Altrimenti sarebbe guerra aperta con la Uefa. Finché sarò Presidente, la Superlega non esisterà".

La battaglia legale si annuncia aspra e spietata. L'operazione SuperLega mette sul piatto 10 miliardi di euro che fanno gola alle disastrate casse dei club. Fifa e Uefa si riuniscono d'urgenza per fermare il progetto, mentre non si è fatta attendere la reazione dei club che aderiscono all'operazione. I 12 hanno già pronta una risposta legale alla minaccia di causa per danni avanzata dalla Uefa che vuole esclude da tutte le competizioni europee le società traditrici.

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