Covid-19, via libera dell' Ema al vaccino di AstraZeneca
Amsterdam, 29 gen. (askanews) - Via libera da parte dell'Ema, l'Agenzia europea per i
medicinali, per il vaccino anti-Covid19 prodotto dall'azienda britannica AstraZeneca e sviluppato dall'università di Oxford, in Regno Unito.
Si tratta del terzo vaccino contro il coronavirus Sars-Cov2 per il quale l'Ema ha dato il via libera "tecnico", dopo quelli di Pfizer-BionNtech e Moderna.
L'Ema, tuttavia, ha raccomandato di concedere l'autorizzazione all'immissione in commercio condizionata; da somministrare solo agli adulti (oltre i 18 anni), ora la Commissione dovrebbe seguire con l'autorizzazione all'immissione sul mercato.
Secondo i tecnici dell'Ema, dunque, "il vaccino soddisfa gli standard europei e mette in atto le salvaguardie, i controlli e gli obblighi per sostenere le campagne di vaccinazione a livello dell'Unione".
In Germania però, la commissione vaccinale ha imposto limiti più stringenti: non raccomanda il prodotto Astrazeneca al di sopra dei 65 anni perché non ci sono, ha detto, dati sufficienti per questa categoria.
"È una notizia incoraggiante - ha commentato, invece, il ministro della Salute italiano, Speranza via Twitter - la battaglia contro il virus è ancora complessa, ma avere a disposizione un altro vaccino efficace e sicuro ci dà più forza nella campagna di vaccinazione".
Il vaccino di AstraZeneca resta comunque una "pietra dello scandalo" visti i ritardi nelle consegne annunciati dall'azienda che rischiano di compromettere notevolmente i piani di vaccinazione dei Paesi europei, Italia compresa. Motivo per cui l'Unione Europea ha chiesto trasparenza e rispetto del contratto.
Si profila una vera guerra commerciale. Bruxelles sospetta fra l'altro che AstraZeneca abbia spedito in Inghilterra dosi di vaccino prodotte negli stabilimenti europei. L'Ue, ha annunciato il commissario europeo al Commercio Valdis Dombrovskis, ha adottato un meccanismo che richiede una certificazione per le esportazioni dei vaccini anti-Covid, così da bloccare quelli destinati agli europei.