Gli auguri di Mattarella ai militari italiani in teatri operativi
Roma, 22 dic. (askanews) - "Nell'esprimere la mia riconoscenza a nome della Repubblica, rivolto a tutti gli apparteneneti alle Forze armate e ai corpi militari dello Stato e ai loro familiari gli auguri più grandi per il Natale e per un 2021 migliore che restituisca serenità e che assicuri ai nostri concittadini prospettive rassicuranti e positive. Grazie per quanto fate e auguri".
Nella mattinata di martedì 22 dicembere 2020, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, accompagnato dal ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, si è collegato dal Comando Operativo di Vertice Interforze (Coi) di Roma con i militari italiani impegnati in missione in vari teatri operativi sia all'estero sia in Italia.
Quest'anno, infatti, per la prima volta, ci sono stati collegamenti anche dalle località italiane in cui sono allestite le strutture messe a disposizione dal ministero della Difesa e dallo Stato Maggiore della Difesa per fronteggiare l'emergenza Covid-19, tra cui l'ospedale da campo di Perugia, alcuni Drive Through militari per l'esecuzione dei tamponi dislocati in varie città del territorio nazionale e Rsa in cui è distaccato personale militare specializzato, come medici ed infermieri.
Proprio il COI, diretto dal Generale Luciano Portolano, è alle dipendenze del Capo di Stato Maggiore della Difesa, generale Enzo Vecciarelli e sta gestendo l'impiego delle Forze Armate nell'emergenza Covid-19.
Nel ringraziare e fare gli auguri ai militari italiani il Capo dello Stato ha sottolineato che "l'Italia manterrà un ruolo di primo piano nelle operazioni di risposta alle crisi, attraverso un equilibrato impiego di tutte le componenti dello strumento militare".
Quello che stiamo vivendo - ha aggiunto dal canto suo il ministro della Difesa, Guerini - resta un anno senza dubbio drammatico, per l'emergenza pandemica che stiamo vivendo, che ha visto il comparto militare lavorare a 360 gradi, per continuare a guadagnarsi sul campo, in Italia e all'estero, la fiducia che gli italiani e la comunità internazionale ci riconoscono ogni giorno".