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L'arte del Novecento e le sue donne per una nuova asta Bolaffi

di TMNews giovedì 3 dicembre 2020
2' di lettura

Torino, 3 dic. (askanews) - Un percorso intenso e particolare attraverso l'arte del Novecento, per ricomporre un'idea di avanguardia che è necessariamente trasversale, ma ha la portata per restituire un sentimento complessivo di quello che è stato il secolo scorso, attraverso la pittura figurativa e quella astratta, la scultura e il disegno. Aste Bolaffi presenta una nuova vendita di "Arte moderna e contemporanea", che ci è stata presentata da Cristiano Collari, Business developer di Aste Bolaffi. "Il filo conduttore - ha spiegato ad askanews - è la selezione delle opere, che sono molto eterogenee per datazione per tecnica, per valutazione, ma tutte legate da un'eccellente provenienza".

Il percorso, che si muove dai primi anni del Novecento e arriva a opere dei nostri giorni, incorpora una delle possibili letture sulle lezioni che hanno segnato il mondo dell'arte, partendo per esempio da alcuni magnifici disegni di Fortunato Depero, per arrivare a classici moderni come Alighieri Boetti, di cui l'asta presenta una stampa tipografica dedicata ai fiumi più lunghi del mondo o ancora ai fiori di David Salle, datati 2003. "Tra gli highlights e i top lot - ha aggiunto Collari - ci sono un bellissimo Nigro, c'è un Kounellis e abbiamo anche un importante Turi Simeti, insieme a tanto altro materiale".

Accanto a ritratti figurativi firmati da Lucio Fontana e i celebri collage optical di Victor Vasarely, colpisce anche la presenza di numerose opere di donne. "Siamo particolarmente fieri di presentare una selezione di opere di artiste donne - ha proseguito il responsabile del dipartimento di arte - a partire dal lotto di copertina di Carla Accardi, un'opera degli anni Sessanta, molto particolare, bella, con una serie di colori contrastanti e di grande effetto, per passare poi a una piccola selezione di opere di Sonia Delaunay, grande artista francese di origine ucraina, per finire poi con la nostra torinesissima Olga Carol Rama, di cui presentiamo sia opere su carta sia opere più importanti".

A questo elenco ci permettiamo di aggiungere anche i nomi di Kiki Smith e di Maria Lai, prima di lasciarci colpire dalla nota sagoma dei Cardinali di Giacomo Manzù. "E' interessante e molto raro - ha concluso Cristiano Collari - trovare, all'interno di una stessa asta, una selezione di Cardinali di Manzù, diversi per dimensioni e per materiali".

Tra un divano di Ceroli e dei notevoli Franco Angeli, tra alcuni Schifano di vari periodi e altri nomi importanti come quelli di Garutti o di Calzolari, il catalogo si completa per analogie e, a volte, anche per differenze. E anche in questo modo di procedere si trovano tracce di come si è evoluta l'arte del Novecento. L'asta è in programma il 14 dicembre.

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