Napoli, i tifosi: match con la Juve da rinviare, prima la salute
Napoli, 5 ott. (askanews) - La partita andava rinviata, la Asl ha fatto bene a fermare il Napoli, sulla salute non si scherza. La pensa così la maggior parte dei napoletani all'indomani del match annullato con la Juventus che si è presentata in campo in attesa degli avversari, bloccati invece dalla Asl campana per i casi di positività al coronavirus.
Si va verso il 3-0 a tavolino per la Juve, con il presidente Andrea Agnelli che sostiene che i bianconeri abbiamo rispettato il protocollo siglato dalla Figc, in cui si dice che con due giocatori positivi, come nel loro caso, si va avanti. Per il Napoli, invece, dopo la partita con il Genoa e i due positivi, la Asl ha preferito mettere in isolamento tutta la squadra.
"Io penso sia corretto rispettare il principio della salute pubblica e individuale quindi bene la prescrizione della Asl di Napoli, la salute ha priorità su tutto, anche sull'attività sportiva".
"Se andiamo alle leggi calcistiche ha ragione la Juve, per la Asl ha ragione il Napoli, forse solo il ministro allo Sport metterà l'ultima parola su questa storia ma la Juve poteva essere più elastica e rinviare la partita".
"Facendo giocare quella partita si rischia, ha fatto bene la Asl a fermarla, la Figc ha sbagliato e chiudetelo questo campionato, è falsato... Dobbiamo pensare alle nostre famiglie o a questo pallone? Ma cosa ci interessa di questo pallone quando muore la gente?".
Una questione che fa discutere anche il governo. Chi decide in questi casi? La Figc o le Regioni? Il protocollo sulle partite e sui casi di positività alla luce dei nuovi contagi appare inoltre datato.
"E' evidente che c'è una carenza dell'accordo tra ministero dello sport e Lega calcio, la salute è competenza regionale, non vedo errori dalla Asl, la salute pubblica è il bene più prezioso e viene prima di tutto, ma c'è una falla nel protocollo che va colmata".
"E' la Asl che comanda in quel caso, secondo me non devono prendere neanche il 3 a 0 a tavolino, bigona ripetere la partita e basta dai".