Nel Lazio obbligo mascherine all'aperto e test salivari a scuola
Roma, 2 ott. (askanews) - Anche nel Lazio, come in altre Regioni tra cui la Campania, da sabato 3 ottobre scatta l'obbligo delle mascherine all'aperto.
Lo hanno annunciato l'assessore regionale del Lazio alla Sanità Alessio D'Amato, nel corso di una conferenza stampa all'ospedale Spallanzani a Roma e il presidente della Regione Nicola Zingaretti che si appresta a firmare l'ordinanza. Esclusi dall'obbligo i bambini sotto i 6 anni, i portatori di patologie incompatibili con l'uso della mascherina e chi sta praticando sport come il jogging. Chi non osserverà l'obbligo verrà sanzionato.
Zingaretti ha ricordato come nel Lazio siano molto cresciuti i casi nelle ultime settimane ma siano aumentati di molto anche i test. E ha annunciato un'altra importante novità per le scuole, materne, elementari e medie: "Questo nuovo metodo di test rapidi salivari, ne abbiamo acquistato un milione, essendo meno invasivi rendono più facile il test nei più piccoli e questo ci permetterà nelle scuole di iniziare dalla prossima settimana perché vogliamo rendere le scuole luoghi più sicuri per i nostri bambini. Alle superiori restano i test rapidi tradizionali con il tampone".
Sui vaccini antinfluenzali e le polemiche sui ritardi e la mancanza di dosi, Zingaretti ha detto che il Lazio ne ha già acquistati 2,4 milioni.
"Siamo la prima regione italiana per approvvigionamento, non ci sono problemi di ritardi, già distribuito un milione di dosi, è bene partire nei prossimi giorni per avere le persone vaccinate già nei primi giorni dell'arrivo dell'influenza stagionale".
Al via dal 15 ottobre la campagna per vaccinarsi, la fascia gratuita è dai 6 mesi ai 6 anni e per gli over 60 per cui il Lazio ha previsto l'obbligatorietà per dare un segnale al governo sull'importanza in questo momento, soprattutto per alleggerire gli ospedali dei ricoveri legati all'influenza stagionale ha detto Zingaretti.
Per tutte le altre fasce di età: "Siamo forse la prima regione, per chi è nella fascia 6-60 già abbiamo 100mila dosi da dare alle farmacie, entro il 15 ottobre arrivano le prime 20mila, poi 20mila ogni settimana: si può acquistare il prodotto o in alcuni casi farlo anche direttamente in farmacia".