Usa, resi pubblici gli ultimi documenti sull' assassinio di Jfk

sabato 28 ottobre 2017
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New York (askanews) - Il giorno è arrivato: dopo 25 anni d'attesa, vengono resi pubblici gli ultimi documenti relativi all'assassinio del 35esimo presidente americano, John Fitzgerald Kennedy. Fino ad ora erano stati protetti da una legge firmata il 26 ottobre del 1992 dall'allora Commander in chief, George H.W. Bush; il provvedimento chiedeva che tutti i documenti legati alla tragedia avvenuta il 22 novembre 1963 fossero desecretati entro i 25 anni successivi a meno che, facendolo, si ledessero operazioni d'intelligence e militari o relazioni straniere. Donald Trump ha confermato con un un tweet quanto aveva anticipato sabato scorso: "La pubblicazione tanto attesa dei #JFKFiles. Molto interessante!". Si tratta di oltre 3.100 documenti mai visti prima d'ora, ma non è chiaro se tutti verranno alla luce. Andranno ad aggiungersi ai circa 30.000 file diffusi in passato ma con parti cancellate. Si tratta principalmente di una raccolta di informazioni di intelligence da parte della Cia e dell'Fbi. Ma probabilmente per pressioni della Cia, Trump non intende desecretare integralmente i documenti. La versione ufficiale a cui giunse nel settembre del 1964 la Warren Commission ossia che Lee Harvey Oswald agì da solo a Dallas, non è destinata a cambiare, ma potrebbero aprisi altri fronti come ad esempio quello della credibilità degli investigatori americani.