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Angelo Agnelli: dopo 110 anni di pentole vogliamo andare in Borsa

sabato 28 ottobre 2017
2' di lettura

Milano, 21 ott. (askanews) - "La pentola, che è un articolo banale se visto da fuori, è un articolo molto importante nella cucina perchè attraverso la cottura in queste pentole vengono trasformate le nostre materie prime eccezionali". Angelo Agnelli, ceo dell'azienda bergamasca, leader nella produzione di pentole d'alluminio, sente addosso tutto il peso di questa responsabilità: essere sempre all'altezza della ristorazione italiana, anticipandone tempi ed esigenze. Insieme ai suoi due cugini, rappresenta la quarta generazione al timone di questo pezzo del made in Italy, che in 110 anni di storia ha esteso il proprio business all'intera filiera dell'alluminio. Sempre sotto la guida della famiglia: "Abbiamo avuto un grande nonno, nonno Angelo, di cui porto il nome, che ci ha insegnato a condividere le gioie e le problematiche. Sicuramente i passaggi generazionali non sono sempre facili e portano agli scontri ma quando servono a crescere e non per mantenere dogmi del passato si superano velocemente". Tradizione e innovazione sono i due ingranaggi che muovono l'azienda, che oggi gode di una posizione di leadership nel mercato nazionale: "Tutti gli anni cerchiamo di investire il più possibile in innovazione. Vista dal punto di vista didattico, cerchiamo di spiegare e di farci spiegare dagli chef come modificare i nostri articoli. Innovazione è sicuramente lavorare nella produzione, investire in macchinari nuovi e più performanti che permettano di lavorare più in sicurezza e più controlli sulla qualità del prodotto". Oggi la Pentole Agnelli, 20 milioni di fatturato e 50 dipendenti, è pressochè monopolista nel segmento professional in Italia, dove resta il grosso della loro produzione: "Il nostro fatturato facendo un prodotto tipicamente per la cucina italiana è ancora molto vincolato all'Italia: circa il 75% del prodotto viene venduto sul mercato nazionale il resto è frammentato in tutto il mondo". Le esportazioni invece seguono l'andamento di un turismo che richiama ricettività e ristorazione medio-alte: "I mercati emergenti di oggi sono quelli dove si sta sviluppando l'accoglienza alberghiera di un certo livello, parliamo di Cina e di Middle East laddove nascono e sorgono i grandi complessi di accoglienza legati alla ristorazione, questi sono mercati per noi molto importanti". Con queste prospettive di sviluppo, supportate anche da un 2017 che ha fatto registrare risultati positivi, l'azienda è pronta a compiere un salto importante: "Più diventi grande più fai fatica a gestire. La nostra azienda è fatta da me e mio Padre mio zio e i miei due cugini, in cinque si fa fatica a dirigere un gruppo industriale. Quello di cui si era parlato e a cui si sta lavorando è la quotazione in Borsa".

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25 aprile, il Tempio di Venere di Roma con la bandiera italiana

Roma, 25 apr. (askanews) - Il Tempio di Venere in Roma con la bandiera italiana, in occasione delle celebrazioni per il 25 aprile. Le immagini sono state diffuse dal Ministero della Cultura.

TMNews

Orban e poi Starmer hanno incontrato Meloni a Palazzo Chigi

Roma, 25 apr. (askanews) - Circa un'ora di incontro a Palazzo Chigi tra la presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il premier ungherese Viktor Orban. Si è trattato, viene spiegato, di una "visita di cortesia": Orban è a Roma per partecipare al funerale del papa.

Dopo Orban a Palazzo Chigi è arrivato anche il primo ministro britannico Keir Starmer. Anche per lui, hanno spiegato, è stata una "visita di cortesia", dato che sabato sarà tra i partecipanti delle esequie papali.

TMNews

Incontro Putin-Witkoff per Mosca "ha avvicinato posizioni Usa-Russia"

Mosca, 25 apr. (askanews) - Nelle immagini trasmesse dalla televisione di Stato russa, Vladimir Putin incontra al Cremlino l'inviato statunitense Steve Witkoff. Durato circa tre ore, questo è il loro quarto incontro in Russia da quando Donald Trump ha rilanciato le relazioni bilaterali a febbraio per trovare una soluzione al conflitto in Ucraina.

Secondo il consigliere del Cremlino, Yury Ushakov, l'incontro tra Putin e Witkoff ha aiutato ad avvicinare le posizioni di Russia e Usa. "In conformità con l'accordo raggiunto tra i presidenti di Russia e Stati uniti, un dialogo russo-statunitense produttivo a vari livelli continuerà a essere svolto nella modalità più attiva" ha detto Ushakov ai giornalisti, secondo quanto riportano i media russi.

"Questa conversazione - ha continuato - ha reso possibile avvicinare ulteriormente le posizioni di Russia e Stati uniti non solo sull'Ucraina, ma anche su numerose altre questioni internazionali".

TMNews

A San Pietro anche presidente libanese Aoun, brasiliano Lula e Orban

Roma, 25 apr. (askanews) - Il presidente libanese Joseph Aoun, il collega brasiliano Luiz Inàcio Lula da Silva, il presidente lituano Gitanas Nauseda e il primo ministro ungherese Viktor Orbàn hanno reso omaggio alla salma di Papa Francesco esposta nella Basilica di San Pietro. I funerali del pontefice, a cui parteciperanno numerosi leader mondiali, si tengono sabato 26 aprile alle 10.

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