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Milano, monsignor Delpini celebra la prima messa da Arcivescovo

sabato 9 settembre 2017
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Milano (askanews) - La messa con consacrazione di due ragazze che hanno preso i voti perpetui, nella basilica di sant'Ambrogio Milano, e la visita ad un raduno delle famiglie numerose nel Bresciano: sono i primi due impegni ufficiali da Arcivescovo di Milano di monsignor Mario Delpini, entrato in carica alla guida della Diocesi ambrosiana questa mattina dopo la cerimonia per procura in Duomo. Due appuntamenti che simboleggiano alcune priorità del suo episcopato, come ha detto lo stesso Delpini: "Queste giovinezze che giungono a compimento in una decisione definitiva", aggiungendo che è "una delle preoccupazioni, dei desideri, delle premure pastorali più importanti, che si viva la giovinezza non come un parcheggio ma come un cammino verso una scelta definitiva" ha detto. Come aveva fatto dopo l'annuncio della sua nomina da parte di Papa Francesco a successore del cardinale Angelo Scola, Delpini ha scherzato prendendo la parola alla fine della messa solenne e scusandosi di avere rubato la scena a Giusi e Anna. "Sono diventato un po' un personaggio" ha detto accolto da un lungo applauso. Alla celebrazione hanno assistito anche i rappresentanti delle comunità islamiche di Sesto San Giovanni, Bruzzano e viale Jenner, dove Giusi Valentini ha prestato servizio di incontro e dialogo negli ultimi due anni. Il secondo appuntamento della giornata di monsignor Delpini è la visita a Flero, in provincia di Brescia, in occasione di un raduno di un'associazione delle famiglie numerose. Il 24 settembre nel Duomo di Milano ci sarà il suo ingresso solenne nella Diocesi.

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Incendi vicino Gerusalemme: evacuate finora cinque località

Milano, 30 apr. (askanews) - Vasti incendi boschivi sono divampati oggi alla periferia di Gerusalemme, costringendo all'evacuazione di almeno cinque comunità e alla chiusura delle strade. E' la seconda volta nel giro di una settimana che gli incendi sulle colline a ovest della città hanno portato all'evacuazione dei residenti. I vigili del fuoco hanno riferito che gli incendi stanno divampando in almeno cinque punti sulle colline di Gerusalemme. Non si sono registrate segnalazioni immediate di feriti.

TMNews

Lavoro, Calderone: no decreto, l'8 maggio proposte alle parti sociali

Roma, 30 apr. (askanews) - "Oggi il Cdm, anche nel prendere atto di quello che si è fatto in tema di contrasto al lavoro sommerso, al caporalato, che porta con sé anche la sottovalutazione del valore della vita e della vita sicura, ha preso atto del fatto che gli altri interventi che devono essere fatti sul tema della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro necessita di una concertazione importante con le parti sociali che saranno convocate l'8 maggio".

Così la ministra del Lavoro, Marina Calderone, nella conferenza stampa al termine del Consiglio dei Ministri alla vigilia del primo maggio.

"In questo momento il governo porterà al tavolo delle proposte e delle linee di lavoro dettagliate ma oggi non approviamo un decreto perché ci sembra importante farne una preventiva condivisione, ascoltare e avvalerci di ulteriori indicazioni e sollecitazioni del mondo sindacale e produttivo".

TMNews

Starmer: attaccati Houthi in Yemen per la sicurezza nel Mar Rosso

Milano, 30 apr. (askanews) - Il Primo Ministro britannico Keir Starmer ha elogiato la "professionalità e il coraggio" della Royal Air Force dopo aver condotto attacchi contro obiettivi Houthi in Yemen. Intervenendo durante la sessione settimanale delle domande al Primo Ministro, Starmer ha affermato che gli attacchi erano "in linea con la politica di lunga data". La Raf aveva colpito edifici a circa 25 chilometri a sud della capitale yemenita, Sana'a, che venivano utilizzati dai ribelli per fabbricare droni.

TMNews

Scuola, Valditara: arresto in flagranza per lesioni docenti e presidi

Roma, 30 apr. (askanews) - "Si modifica l'articolo 380 del Codice di procedura penale, prevedendo l'arresto obbligatorio in flagranza di reato nelle ipotesi di lesioni personali a carico di docenti e dirigenti scolastici. Non si tratta dunque delle mere aggressioni verbaili. Si modifica anche l'articolo 583 Quater del Codice Penale, prevedendo un aggravamento delle pene per lesioni al personale scolastico e in particolare, faccio un esempio concreto, attualmente la pena è da 6 mesi a 3 anni, la pena passa da 2 anni a 5 anni di reclusione". Lo ha annunciato il ministro dell'Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara nel corso della conferenza stampa organizzata al termine del Cdm, precisando che "l'arresto in flagranza non si estende ai minori, e quindi lo studente di fatto non viene coinvolto in questa normativa".

Il ministro ha spiegato che questa norma arriva dopo quella per il personale medico: "Il personale scolastico è, dopo quello sanitario, quello in assoluto più toccato da aggressioni, più coinvolto passivamente, suo malgrado, in aggressioni".

"Noi vogliamo ispirarci ad un principio molto chiaro: un insegnante, un dirigente scolastico non si toccano. Un educatore che lavora per i nostri figli non si tocca. La funzione così delicata, così importante dell'educatore deve essere preservata e quindi l'obiettivo primario è quello di garantire condizioni di serenità per chi lavora per i nostri figli".

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