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Si ride e ci si commuove con Lello Arena in "Parenti serpenti"

sabato 10 marzo 2018
2' di lettura

Roma, (askanews) - Arriva al teatro Eliseo di Roma "Parenti Serpenti" (fino al 18 marzo), riadattamento teatrale del film di Mario Monicelli del 1992 diretto da Luciano Melchionna e che vede protagonisti Lello Arena e Giorgia Trasselli trasformati in genitori anziani che accolgono figli e rispettivi compagni (i bravissimi Raffaele Ausiello, Marika De Chiara, Andrea de Goyzueta, Carla Ferraro, Serena Pisa e Fabrizio Vona) per passare il Natale in famiglia. Lello Arena è Saverio, appuntato dei carabinieri in pensione malato di demenza senile: "Parenti serpenti è la storia di una famiglia tutto sommato normale - spiega - Non ci sono deliquenti, non ci sono criminali, è una famiglia che tutto sommato si muove abbastanza bene, fino a che uno dei due genitori non comincia ad avere un po' di problemi di demenza senile, perdita di memoria, un po' di stravaganze". "Nel momento in cui bisogna trovare per lui una collocazione questo diventa un problema. La scelta all'interno della commedia com'era nel film è molto drastica", rivela. E sul capitone, anguilla in umido, piatto tipico della cena di Natale nella tradizione partenopea, Arena ricorda: "Per quello che riguarda i capitoni, una volta abbiamo fatto l'errore di comprarlo perché volevamo fare la tradizione e nessuno ha avuto il coraggio di ucciderlo e ce lo siamo tenuti in casa per quasi 12 anni". Giorgia Trasselli, che è stata per 20 anni la "tata" di Raimondo Vianello e Sandra Mondaini, è la vulcanica e allo stesso tempo dolce Trieste: "Da un inizio brillante, festoso, con alberi di Natale, polpette, pranzetti etc. lo spettacolo subisce un cambio, nel senso la storia perché Trieste arriva con la classica zuppiera natalizia e annuncia ai figli, che basta 'sono stanchi moglie e marito di vivere da soli' e andranno a vivere con qualcuno dei propri figli e infatti la frase è 'a chi ci prende con sè' e lì c'è un cambiamento notevole". Il regista Luciano Melchionna: "Si ride, si ride tantissimo questa è una cosa che mi piace tanto, abbassa le difese del pubblico e permette di entrare con questo stimolo alla riflessione - sottolinea - Il motivo per cui ho avuto voglia di fare questo spettacolo è parlare dei legami. Non bastano i legami di sangue è sempre più evidente bisogna poi costruirli i rapporti". E conclude: "Preparatevi, crescendo poi ci sono delle sorpresine e i serpenti giungono".

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I soldati cinesi in Vietnam per i 50 anni della caduta di Saigon

Milano, 30 apr. (askanews) - Il Vietnam ha celebrato il 50mo anniversario della caduta di Saigon con una grande parata, che ha incluso per la prima volta anche truppe cinesi, una presenza significativa dopo la recente visita del presidente cinese Xi Jinping.

E' stata una festa. Migliaia di persone, tra cui famiglie con bambini piccoli e anziani, sono rimaste in strada tutta la notte, condividendo cibo e aspettando lo spettacolo.

Le celebrazioni segnano i cinquant'anni dal momento in cui i carri armati del Vietnam del Nord comunista sfondarono i cancelli del palazzo presidenziale di Saigon, sconfiggendo il Sud appoggiato dagli Stati Uniti e infliggendo un duro colpo al prestigio morale e militare americano.

Ad aprire il corteo, una composizione di bandiere a forma di loto, con in evidenza una grande foto del leader rivoluzionario Ho Chi Minh. Il corto è stato composto da circa 13mila persone, tra le quali veterani, soldati, semplici cittadini, che hanno marciato lungo il grande corso Le Duan di Ho Chi Minh City, che porta al Palazzo dell'Indipendenza.

TMNews

Venezia e Creta, storia di uno scambio culturale profondo

Venezia, 30 apr. (askanews) - È l'oro delle icone bizantine quello che splende nelle sale di Palazzo Ducale a Venezia, ma brilla anche una storia del modo in cui la Serenissima ha dialogato con gli artisti cretesi, capaci di dare qualcosa alla pittura veneta rinascimentale dopo averne a loro volta assorbito la grande lezione. E' la mostra "L'oro dipinto", che ricostruisce la storia di un legame pittorico e della nascita di quello che viene definito "un mondo di immagini".

"È la a storia di Venezia - ha detto ad askanews Chiara Squarcina, direttrice scientifica della Fondazione Musei Civici Venezia e co-curatrice della mostra - che ci ribadisce ancora una volta come la Repubblica costruisse tutti i rapporti attraverso il commercio e la cultura. Ricordiamo che Candia, che è l'isola di Creta, chiamata Candia dei Veneziani, era un baluardo importantissimo nelle rotte veneziane e che in questa mostra sono raccontati vari episodi, vari momenti di questa grande liaison tra Venezia e l'isola di Creta".

L'esposizione permette di vedere come l'idea dell'oro venga declinata in modi molto diversi, come la pittura prenda forma a poco a poco grazie alla contaminazione tra i due mondi, e racconta anche un aspetto diverso del genio di un pittore come El Greco, i cui dipinti sono forse il cardine intorno al quale si costruisce, senza però esaurirlo, tutto il percorso.

"Sono 150 opere - ha aggiunto la direttrice scientifica - che ci raccontano questo legame, questo dialogo continuo tra Venezia e Creta dove le opere di El Greco, due in particolar modo, una che proviene dal Thyssen di Madrid e una dal Prado, sempre di Madrid, ci spiegano quanto questo artista nato a Creta, stanziale per un breve periodo a Venezia e poi a Roma e concluderà la sua vita in Spagna, ma a lui si deve questa grande visionarietà che poi colpì Cezanne e Pollock".

L'icona è ovviamente l'oggetto simbolo della mostra, che unisce valenza spirituale e artistica, ed è affascinante vedere come anche le icone cambino nel corso del tempo e della relazione tra i pittori greci e Venezia. "Noi nell'icone - ha concluso Chiara Squarcina - troviamo un'impostazione con questi fondi d'oro che ci ricordano i mosaici di San Marco, questo elemento bizantino che ritorna e che rimane come una citazione importante, l'inizio, l'alfa di un sviluppo culturale che poi Venezia porterà avanti in grande autonomia".

È vero, alla fine quello che la mostra di Palazzo Ducale racconta è proprio la storia di Venezia e della sua cultura, capace di crescere assorbendo i tanti mondi diversi che a lei hanno guardato e che da lei hanno imparato. Perché il punto sono proprio gli scambi, che non sono mai stati solo commerciali.

TMNews

Pakistan: l'India potrebbe attaccarci nelle prossime ore

Milano, 30 apr. (askanews) - Il ministro dell'Informazione pachistano Attaullah Tarar ha dichiarato oggi di ritenere che l'India possa lanciare un attacco militare contro il Pakistan nelle prossime 24-36 ore, a causa del deterioramento delle relazioni tra i due paesi dopo un attacco terroristico in India, nella regione del Kashmir controllata da Nuova Delhi.

"Il Pakistan ha informazioni di intelligence credibili secondo cui l'India intende compiere un'azione militare contro il Pakistan nelle prossime 24-36 ore, con il pretesto di accuse infondate e inventate di coinvolgimento nell'incidente di Pahalgam", ha dichiarato Tarar su X.

Il ministro ha inoltre sottolineato che a qualsiasi atto di aggressione ci sarà una risposta decisiva da parte di Islamabad.

Il 22 aprile, un attacco terroristico vicino alla città di Pahalgam, nella regione di Jammu e Kashmir, ha ucciso 26 persone, tra cui un cittadino nepalese. L'autodefinito Fronte di Resistenza, affiliato al gruppo Lashkar-e-Taiba, ha rivendicato la responsabilità dell'attacco. L'India ha puntato il dito contro il Pakistan, accusandolo di essere dietro l'attentato.

Martedì 29 aprile il premier indiano Narendra Modi ha dato alle forze armate "completa libertà operativa di decidere sui modi, gli obiettivi e i tempi della nostra risposta", una formula che suggerisce l'imminenza di un'azione militare.

TMNews

Trump: primi 100 giorni migliori di sempre e siamo solo all'inizio

Milano, 30 apr. (askanews) - Ha ballato davanti alla folla, ha confessato che un giorno gli piacerebbe essere Papa e ha sparato a zero sugli e sui giudici che contrastano la sua politica sull'immigrazione irregolare. E' stato un vero show il comizio in Michigan di Donald Trump in occasione dei primi 100 giorni alla Casa Bianca nel suo secondo mandato.

"Siamo qui stasera, nel cuore della nostra nazione, per celebrare i primi 100 giorni di maggior successo di qualsiasi amministrazione nella storia del nostro Paese, e questo secondo moltissime persone", ha affermato il presidente degli Stati Uniti. "Sapete, avevamo un gruppo di uomini di sinistra radicale che erano molto intelligenti e una donna, una donna in particolare, persone molto, molto intelligenti. Queste non sono persone stupide. Sono persone malate, ma non sono persone stupide."

"E non possiamo permettere a una manciata di giudici comunisti di sinistra radicale di ostacolare l'applicazione delle nostre leggi e di assumersi i doveri che spettano esclusivamente al presidente degli Stati Uniti - ha sottolineato Trump - I giudici stanno cercando di privare il presidente del potere di garantire la sicurezza del nostro Paese. E non è una buona cosa".

Poi la celebrazione della politica economica della sua amministrazione: "Taglieremo più di mille miliardi di dollari di spese inutili e superflue. E nel prossimo anno fiscale, tutto sarà fatto. Avremo qualcosa a cui non crederete nemmeno: porremo fine all'inflazione, aumenteremo i salari e vi daremo la più grande economia nella storia del mondo", ha concluso Trump fra gli applausi dei suoi sostenitori.

TMNews