Roma, 23 apr. (askanews) - "The Happy Prince", il principe felice: prende il nome dalla favola di Oscar Wilde il film che Rupert Everett ha dedicato al grande scrittore irlandese, alla sua vita rutilante nella società londinese di fine Ottocento e al suo crollo quando la sua omosessualità divenne di pubblico dominio. Oscar Wilde è un ruolo che Everett ha ricoperto anche in teatro. Dal festival di Sorrento, l'attore racconta come nasce questo film scritto, diretto, interpretato da lui. "Per me è una storia importante; la storia di Oscar Wilde succede ancora tutti i giorni in tutto il mondo; in Russia, in Giamaica, in Uganda, in tanti altri paesi. Per me, come gay che lavora nello show business cioé un posto molto eterosessuale, è una cosa importante da dire". "E' importante per me; posso solo sperare che il mio affetto e il mio entusiasmo per questo tema sia comunicato dal film". "All'inizio volevo solo scrivere un bel ruolo per me stesso e trovare un regista. Ma tutti i registi a cui l'ho chiesto non hanno accettato. Sono rimasto con la sceneggiatura. Allora ho deciso di dirigerlo da solo".
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