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Pieraccioni sul set: ci riprovo con le ex ma non mi innamoro più

sabato 7 luglio 2018
2' di lettura

Roma (askanews) - Cosa succede ad un uomo quando rincontra quattro ex dopo che sua figlia ha inviato di nascosto un messaggio come: "Sono cambiato. Riproviamoci!"..? A questa domanda risponde Leonardo Pieraccioni nella sua nuova commedia, "Se son rose", che sta girando nella sua Toscana. "Questo è un film sull'amore preciso, incondizionato, dei genitori nei confronti dei loro figlioli. I genitori non potrebbero più essere nella vita una coppia, ma avranno sempre un punto di riferimento che è il loro figliolo. E' anche l'occasione per rivedere certe dinamiche: le dinamiche nelle coppie, a 53 anni, ormai, se non altro le conosco. Quando si litiga è bene lasciarsi al terzo litigio, al terzo litigio lasciatevi perché tanto ci sarà il quarto il quinto... Tradimenti: quando tu tradisci o lei tradisce è inutile dire 'non lo farò piu'. No, lo rifarà, anzi forse anche con un pochino più di goduria, perché c'è anche l'elemento che ti possano scoprire". "La noia noi la sopportiamo un pochino meglio, noi maschi. Le donne, giustamente, al quarto Carlo Conti alla televisione, alla sesta pizza nel cartone, incominciano a guardarsi un po' intorno". Nel suo nuovo film, quindi Pieraccioni, è circondato da tante figure femminili, l'ex moglie Claudia Pandolfi, e le ex fidanzate Michela Andreozzi, Caterina Murino, Gabriella Pession, Antonia Truppo. Per quanto lo riguarda, nella realtà, il regista si dice però ormai immune all'innamoramento. "No, non riesco più a innamorarmi, e quando gli amici mi dicono 'ma prima o poi, vedrai, prendi la botta', io l'aspetto 'sta botta, anche da Thyson l'aspetto una botta. Non capita, perché penso che invecchiando, tra virgolette, tu hai un'apparecchiatura, proprio da pensionato dei sentimenti che ti va benissimo quell'apparecchiatura lì. E allora sai che se quell'apparecchiatura non la sai gestire, fa come a sette e mezzo: sto. In amore quando mi arriva il 6, va benissimo: sto".

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Zelensky: Ucraina non può cedere sulla Crimea, è contro Costituzione

Pretoria, 24 apr. (askanews) - Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky afferma che Kiev fa "tutto" ciò che i suoi alleati volevano, ma non ha potuto riconoscere l'annessione della Crimea da parte della Russia, considerata illegale dalla Costituzione ucraina. Intervenendo durante una visita in Sudafrica, Zelensky ha affermato che "ciò che contraddice la nostra legislazione e la nostra Costituzione, non possiamo farlo", in seguito alle critiche del presidente statunitense Donald Trump per il rifiuto di Kiev di cedere la penisola del Mar Nero annessa da Mosca nel 2014.

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Pecoraro Scanio: 80 anni Liberazione con il nuovo art. 9 Costituzione

Roma, 24 apr. (askanews) - "Celebrare gli 80 anni della Liberazione dell'Italia dal nazifascismo significa oggi anche rilanciare i valori fondanti della nostra Repubblica, tra cui il nuovo articolo 9 della Costituzione, che tutela ambiente, biodiversità ed ecosistemi, anche nell'interesse delle future generazioni. È una Costituzione moderna, avanzata, che prosegue nel solco della Resistenza e si fa carico non solo dei diritti dei cittadini, ma anche della salvaguardia del pianeta": lo ha dichiarato Alfonso Pecoraro Scanio, ex ministro dell'Ambiente e Presidente Fondazione UniVerde.

"Capisco l'invito del Governo a una celebrazione sobria, ma una festa è sempre una festa, anche se vissuta con rispetto. E la Liberazione è una festa della libertà, della pace e dei diritti. Il miglior modo per onorarla oggi è promuovere la consapevolezza del legame tra libertà e sostenibilità, tra democrazia e tutela del creato", ha aggiunto.

"E anche un modo per onorare il messaggio ecologista di Papa Francesco, espresso con forza nell'enciclica 'Laudato si'. Un testo che andrebbe insegnato nelle scuole, per educare le nuove generazioni alla cura della casa comune, alla giustizia climatica e alla difesa dei più deboli", ha proseguito.

"Viva il 25 aprile, viva la libertà, la pace e la tutela dell'ambiente: questa è la nostra eredità, e insieme il nostro impegno per il futuro", ha concluso.

TMNews

Papa, Ciciliano: dopo esequie, il conclave e altri grandi eventi

Roma, 24 apr. (askanews) - Dopo le esequie di Papa Francesco la Capitale assisterà ad altri grandi eventi. A partire dal conclave e fino all'elezione del nuovo Pontefice. "Ci sono poi le cerimonie del Giubileo che sono conservate e che continuano. In più, dal 28 aprile al 18 maggio, avremo gli Internazionali di tennis, che si stima richiameranno circa mezzo milione di persone, con punte di 35-40 mila persone nei giorni di massimo afflusso. Il 14 maggio è inoltre prevista la finale di Coppa Italia di calcio". Lo ha spiegato il capo del dipartimento della Protezione civile, Fabio Ciciliano, nel corso di una conferenza

TMNews

Al via da Auschwitz la Marcia dei vivi con Presidente Israele Herzog

Roma, 24 apr. (askanews) - Il presidente israeliano Isaac Herzog è partito con l'annuale Marcia dei Vivi dal sito dell'ex campo di sterminio nazista di Auschwitz-Birkenau, in Polonia.

L'"International March of the living" si svolge in occasione del Giorno della Memoria dell'Olocausto, che si celebra ogni anno tra aprile e maggio secondo il calendario ebraico, indipendentemente dal Giorno della Memoria Internazionale dell'Olocausto il 27 gennaio.

I manifestanti indossano le sciarpe della Marcia dei vivi, altri mostrano cartelli con scritte come "Delegazione del 7 ottobre".

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