Washington (askanews) - Cresce la tensione in Medio Oriente dopo il botta e risposta tra Stati Uniti e Russia sugli ultimi sviluppi sullo scacchiere della Siria. "La Russia promette di abbattere tutti i missili sparati alla Siria. Russia preparati, perché arriveranno, belli, nuovi e 'intelligenti'! Non dovreste essere partner di un animale che uccide con il gas, che uccide il suo popolo e si diverte!". Questo il tweet del presidente degli Stati Uniti, Donald Trump. Poche ore prima, Mosca aveva affermato che la risposta a un eventuale attacco statunitense in Siria "sarà immediata", qualora fossero colpite le forze russe presenti nel Paese. L'escalation della crisi siriana è stata provocata dal presunto attacco chimico contro i civili a Douma, nella Ghouta orientale, condotto dalle forze di Bashar al-Assad. Dopo il tweet di Trump Mosca ha poi corretto il tiro. "Trump colpisca i terroristi, non il governo legittimo siriano", ha dichiarato su Facebook la portavoce della diplomazia russa, Maria Zakharova. Le forze armate siriane sono in stato di massima allerta dopo le minacce statunitensi. E i media israeliani riferiscono che il presidente Assad avrebbe lasciato il palazzo presidenziale su un convoglio militare russo per il timore di un attacco.
L'omaggio di 110 cardinali alla tomba del Papa a Santa Maria Maggiore
Roma, 28 apr. (askanews) - Più di 110 i cardinali a Roma hanno reso omaggio alla tomba di Papa Francesco a Santa Mari...
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