CATEGORIE

Poste riafferma la sua attenzione ai piccoli comuni d'Italia

venerdì 30 novembre 2018
2' di lettura

Roma, (askanews) - Poste italiane riafferma la sua attenzione ai piccoli comuni d'Italia e lo fa presentando dieci impegni a favore delle realtà locali al di sotto dei 5 mila abitanti. L'occasione è stato l'incontro con i sindaci d'Italia promosso da Poste italiane per aprire una nuova fase di dialogo e di confronto permanente, alla presenza del presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, del vice premier nonché ministro dell'Interno, Matteo Salvini, del ministro della Pubblica amministrazione, Giulia Bongiorno e della vice ministra al Tesoro, Laura Castelli. L'incontro, che ha visto la partecipazione di oltre 3mila sindaci è stato promosso in collaborazione con Anci e Uncem ed è stato aperto da un messaggio del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che ha definito i piccoli comuni come lo specchio dell'Italia. Poste Italiane si è quindi impegnata a mettere in atto 10 punti a favore dei piccoli comuni, tra cui, ha detto l'ad del gruppo, Matteo Del Fante: "Il più importante e quello più visibile è che si siamo impegnati formalmente a interrompere la tendenza, ormai storica di chiusura e di riduzione degli uffici postali nei comuni meno densamente abitati. La blocchiamo, non andiamo più avanti in quel percorso". Gli altri impegni riguardano l'istituzione di un ufficio centrale dedicato alle esigenze dei piccoli comuni; nuovi Atm per agevolare i servizi sul territorio; portalettere a domicilio e accordo con i tabaccai; wi-fi gratuito negli uffici postali di tutti i piccoli comuni; servizio di tesoreria; maggiore sicurezza con nuovi investimenti nella video sorveglianza; abbattimento delle barriere architettoniche, con la loro demolizione negli uffici postali all'80% entro il 2020; progetti immobiliari di solidarietà sociale e il rafforzamento del servizio negli uffici postali dei comuni turistici. Le attività nei comuni non sono particolarmente redditizie, come ha spiegato Del Fante: "Ma noi riteniamo che sia parte del ruolo di Poste italiane comunque darle e crediamo che, anche in termini di reputazione e di fiducia, conitnuare a dare questi servizi ai cittadini italiani faccia bene alle Poste tutte, al di là del dovere che ci sentiamo sulle spalle".

tag

Tajani: Salvini su Ungheria fuori Cpi? Opinione sua, Italia non esca

Valencia (Spagna), 29 apr. (askanews) - Quella dell'Ungheria è una "opinione legittima", "io non credo che dovremmo uscire dalla Corte penale internazionale. Un altro conto è fare delle osservazioni, altro è uscire. Però l'adesione è libera, non si può obbligare nessuno". Lo ha detto il ministro degli Esteri, e segretario di Forza Italia, Antonio Tajani, rispondendo a una domanda a margine del congresso del Ppe a Valencia.

Quanto a Matteo Salvini, che ha detto di apprezzare la decisione ungherese, il vice premier ha osservato: "È una sua opinione, non devo commentare l'opinione di tutti, io ho una opinione differente, l'Italia deve rimanere nella Corte penale".

TMNews

Blackout a Madrid,si comprano radioline o si aspetta il bus (per ore)

Madrid, 29 apr. (askanews) - Gente in fila per le strade di Madrid per comprare una radio o prendere l'autobus, mentre il blackout ha imposto la chiusura di metro e supermercati. "Pensando ai modi di comunicare e cercando mezzi di comunicazione, all'improvviso ho pensato che la radio fosse l'unica cosa che potesse funzionare, poi le batterie, e poi ho pensato alle candele, vediamo dove posso comprarle", ha affermato Vicente Navarro, musicista.

"In questo momento sono a Colòn, vengo da Mòstoles, non so come farò a tornare, sono qui ad aspettare e non c'è molto altro da fare perché non posso contattare nemmeno la mia famiglia, a meno che non si facciano prendere dal panico", dice Ester Lavajos, commessa.

"Con il blackout in un primo momento non sapevamo cosa stesse accadendo, infatti ero in ascensore, l'ascensore si è fermato, stavamo giusto aprendo l'edificio, quindi abbiamo pensato che potesse essere qualcosa di correlato, poi ci hanno detto che si trattava del blackout e in quel momento ci hanno detto che dovevamo evacuare. Ho capito che per motivi di sicurezza l'aria condizionata non funziona, non c'è luce, ed è meglio scendere", ha ricordato Ricard Eckardt, avvocato.

"Ho letto un po' le notizie, ho ascoltato alcune stazioni radio, ho capito che c'è un blackout in Francia, in Portogallo, qui, la verità è che questo genera abbastanza incertezza, ma finché non conosceremo le vere notizie e con certezza cosa sta succedendo, dobbiamo mantenere la calma", ha aggiunto.

"Sto cercando di procurarmi del contante perché non abbiamo la corrente elettrica, la carta non funziona e non so cosa succederà. Quindi, per comprare del cibo al supermercato o qualsiasi altra cosa, è meglio che mi assicuri di avere del contante", ha spiegato Laura Vassalo, anche lei avvocato.

"Mentre eravamo in coda al ristorante ci hanno detto che questo supermercato aveva solo un generatore, quindi siamo venuti per comprare qualcosa da mangiare. Inoltre non avevamo contanti e ci hanno detto che qui si può pagare con la carta perché i dataphone funzionano ancora", spiega Ivan Anton, vetrinista.

TMNews

Mare, Valditara: a Genova potrebbe nascere campus sulla blue economy

Genova, 29 apr. (askanews) - "Ho annunciato che sono disponibile a ragionare per creare un campus proprio qui a Genova insieme con la Regione Liguria e ovviamente con Its e imprese liguri. C'è un grandissimo interesse a questa iniziativa che metterebbe insieme strutture, competenze ed esperienze, quindi mettere insieme un istituto tecnico, un istituto professionale, un Its, imprese e Università. Potrebbe essere dedicato alla blue economy. Ne ho parlato questa mattina proprio con il presidente Bocci che ha immediatamente colto l'importanza di questa iniziativa e ha suggerito di dedicarla proprio alla blue economy".

Lo ha detto alla Fondazione Ansaldo di Genova il ministro dell'Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara, in occasione dell'iniziativa itinerante "Connecting to the future". "Abbiamo parlato anche - ha aggiunto Valditara - del liceo della Valpolcevera che unisce la formazione umanistica e la formazione tecnologica e sarà una grandissima opportunità per il territorio".

TMNews

Un errore grafico sulla lapide di Papa Francesco? È dibattito sul web

Roma, 29 apr. (askanews) - In rete e sui social network scoppia il dibattito sulla tomba di Papa Francesco a Santa Maria Maggiore. Alcuni hanno iniziato a ipotizzare un possibile errore nella scritta "Franciscus": non un problema di ortografia, bensì una disarmonicità tra le lettere che compongono il nome del Santo Padre, con la distanza tra le lettere "R, A e N" maggiore rispetto a quella delle altre.

Tra i primi a rilevarlo e a parlare di possibile "errore", il settimanale l'Espresso; ma sul web si è accesa la discussione e sulla lapide si stanno interrogando grafici ed esperti.

TMNews