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"Non sono un assassino", Scamarcio nel thriller sull'amicizia

sabato 20 aprile 2019
2' di lettura

Roma (askanews) - Non è un solo un thriller, è anche la storia di un'amicizia che ricorda quella di "C'eravamo tanto amati" il film di Andrea Zaccariello "Non sono un assassino", nei cinema dal 30 aprile. Protagonista Riccardo Scamarcio, vicequestore della polizia accusato di aver ucciso il suo amico giudice, interpretato da Alessio Boni. Per difendersi chiederà aiuto ad un altro amico, un avvocato un po' disadattato impersonato da Edoardo Pesce, mentre ad accusarlo ci sarà il PM Claudia Gerini. Il film è un giallo complesso ma costruito perfettamente, dove l'indagine sull'anima dei protagonisti va di pari passo con quella che porterà alla verità. "C'è questo.. La verità processuale, lo stato psichico del personaggio, che coincide con l'evoluzione, e viene dipanata, come la ricostruzione di quello che è accaduto. In più c'è un mélo all'interno del film, un rapporto di amicizia: una serie di elementi fondamentali che fanno parte di quei film che mi piacciono". Gli altri due protagonisti sottolineano: "L'interessante del film è proprio questi strati, e lui ne ha mille. A volte io non capivo, anche leggendo, io non capivo se era nella sua testa o era nella realtà. Lui ne ha altre, di fragilità spaventose, di forza incredibile e di talento incredibile, io ne ho altri, però son tutti miscelati". Per Edoardo Pesce, che ha appena vinto il David di Donatello: "Mi accorgo che, riguardandolo da spettatore, quello che mi rimane sono le vicende umane. Quindi è un film sulle dinamiche umane, personali. Il regista Zaccariello ha definito il film "una tragedia greca al contrario": "Sì, perché nella tragedia greca gli dei comandano gli uomini e gli uomini fanno quello che gli dicono gli dei. Per me sta succedendo qualcosa che rovescia tutto questo, nella modernità. Sono gli uomini che stanno diventando gli dei, e gli dei un po' obsoleti arrancano nel tentativo di far fare agli uomini quello che vorrebbero, senza riuscirci".

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A Gaza si scava tra le macerie dopo gli ultimi attacchi a Khan Younis

Khan Younis, 28 apr. (askanews) - Nelle immagini, operatori della protezione civile di Gaza scavano tra le macerie di una casa a Khan Younis alla ricerca di corpi dopo che l'edificio è stato colpito da un attacco aereo israeliano.

Secondo gli operatori, nei raid del 27 aprile sono state uccise almeno 50 persone, di cui nove a Est di Gaza City. All'ospedale di Khan Younis sono arrivati i corpi di altre sette persone uccise. In un altro bombardamento è stato colpito un edificio residenziale nel campo di al Bureij.

Il ministero della Sanità di Gaza, gestito da Hamas, ha portato il bilancio complessivo delle vittime dall'inizio della guerra a 52.243 dopo che è stata confermata la morte di centinaia di dispersi.

TMNews

Vancouver in lutto dopo l'auto sulla folla che ha ucciso 11 persone

Vancouver, 28 apr. (askanews) - Vancouver in lutto dopo la strage durante una festa tradizionale della comunità filippina, quando un'auto è piombata sulla folla uccidendo 11 persone. I feriti sono decine.

Alla guida dell'auto, un suv, un 30enne con problemi di salute mentale, secondo quanto riferito dalla polizia, che dunque esclude la pista terroristica per una tragedia avvenuta proprio nell'ultima domenica di campagna elettorale prima delle elezioni.

Mohamad Sariman stava lavorando in uno dei tanti banchetti che vendevano cibo da strada quando ha sentito lo schianto:

"Ho guardato fuori dal finestrino e ho visto un corpo a terra. E ho pensato: "Oh mio Dio, cosa sta succedendo?". E poi ho guardato a destra, ho visto corpi dappertutto".

Cordoglio dalle Filippine, il cui presidente Ferdinand Marcos Jr. Si è detto "completamente sconvolto".

TMNews

Il Liverpool vince la Premier League: la gioia dei tifosi

Liverpool, 28 apr. (askanews) - I tifosi del Liverpool festeggiano la vittoria nella Premier League conquistata domenica dopo aver battuto il Tottenham per 5-1 ad Anfield. Per il Liverpool è la 20esima vittoria nel Campionato inglese.

TMNews

L'omaggio di 110 cardinali alla tomba del Papa a Santa Maria Maggiore

Roma, 28 apr. (askanews) - Più di 110 i cardinali a Roma hanno reso omaggio alla tomba di Papa Francesco a Santa Maria Maggiore.

I porporati, presieduti dal cardinale Rolandas Makrickas, sono arrivati nella basilica mariana colma di fedeli passando per la Porta Santa.

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