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Ispettori dei Beni culturali alla scuola dei sovranisti di Bannon

sabato 11 maggio 2019
2' di lettura

Trisulti, 7 mag. (askanews) - A Collepardo, in provincia di Frosinone, sorge la Certosa di Trisulti, un monastero del 13esimo secolo che presto si trasformerà in una scuola per aspiranti sovranisti, "gladiatori" chiamati a difendere l'Occidente. Un progetto dietro al quale si cela Steve Bannon, l'ex stratega di Donald Trump alla Casa Bianca. Le richieste per iscriversi ai corsi, il primo di tre settimane potrebbe partire entro fine anno, sono già più di mille. Il fondatore dell'Humanitas Dignitate Institute, a cui nel 2017 il ministero dei Beni Culturali, allora diretto da Dario Franceschini, ha affidato il complesso del 1200 circa, Benjamin Harnwell: "Una scuola di gladiatori per guerrieri culturali - spiega - E come ha detto lo stesso Steve (Bannon), quando un gladiatore entrava nell'arena aveva una sola idea in testa, era totalmente concentrato, doveva uscire fuori dall'arena alla fine. Ha detto che dobbiamo in questo modo dedicarci e concentrarci totalmente e dobbiamo instillarlo dalla nostra parte per difendere i nostri valori, tutte queste cose saranno portate qui in questa Accademia per giudei-cristiani dell'Occidente". Ma qualche problema si sta profilando all'orizzonte, a poche settimane dalle elezioni europee, per il rifugio dei sovranisti nel cuore d'Europa. Mentre Ben gira per le austere celle del monastero, il suo walkie-talkie lo riporta alla realtà: "Roberto, scusa non ti sento bene. Chi c'è in farmacia...". Pare che siano arrivati in visita gli ispettori del ministero dei Beni culturali. Il sottosegretario Gianluca Vacca, intervistato da Afp, ha spiegato: "Già da una settimana abbiamo avviato un'ispezione interna, per verificare la correttezza dell'operato, degli uffici interni e tutto quello che è accaduto e abbiamo chiesto un parere all'avvocatura dello Stato proprio per avere un parere giuridico su tutti gli aspetti che sono emersi tutte le criticità emerse". Report in un suo servizio ha rivelato che l'organizzazione di Harnwell non aveva i requisiti per ottenere da parte del Mibact l'assegnazione del monastero, con la sua cappella barocca e la farmacia del 18esimo secolo.

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