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Kenya, tante case di italiani danneggiate nel rogo di Malindi

sabato 13 aprile 2019
2' di lettura

Roma, 11 apr. (askanews) - Mega incendio a Casuarina, quartiere residenziale amato dagli italiani a Malindi, in Kenya. Tra le circa 50 case danneggiate, molte apparterrebbero a nostri connazionali, come ha spiegato il portavoce della comunità degli italiani e direttore di Malindikenya.net, Freddie del Curatolo: "In un quadrilatero di vie ornate da palme e bouganville, sono circa una quarantina, ma alcune case sono composite, magari dei cottage, o dei compound che all'interno racchiudono altre ville, possono essere anche di più e in gran parte di proprietà di italiani". Il rogo sarebbe stato provocato da un cortocircuito. Nessuna vittima per fortuna, ma atti di sciacallaggio durante le prime ore dell'inferno. "Purtroppo sì, ci sono stati atti di sciacallaggio, d'altronde i proprietari non erano tutti nelle loro abitazioni, perché la stagione turistica sta volgendo al termine. Queste sono ville, specialmente per quanto riguarda gli italiani, abitate sei mesi all'anno, cinque mesi, da chi viene a 'svernare'". "Fortunatamente oltre a questi disperati ci sono stati tanti keniani, specialmente dipendenti di italiani, giardinieri o houseboy delle ville, che invece hanno dato una mano e respinto anche queste persone, un'umanità divisa in due, chi salvando il salvabile chi invece purtroppo approfittandone". Il quartiere residenziale di Casuarina ha subito diversi roghi negli ultimi anni: "Casuarina è stata colpita due volte in maniera importante. Esattamente un anno fa è bruciato un hotel, il Dorado Cottage, che si trova proprio sul mare, e un b&b, entrambi di proprietà di italiani". "Mentre a gennaio è bruciata sempre in quella zona una villa sempre adibita ad affitto, Nakupendahouse". Non lontano da questa zona, più a Sud, verso il Marine Park, sorge il resort Billionaire, che più volte Briatore ha detto di voler vendere. "Diciamo che Briatore che ha fatto anche degli appelli alla televisione kenyota più volte, 'minaccia' questa vendita proprio per cercare di scuotere gli ambienti alti del Kenya: la famiglia del presidente e il presidente sono in buoni rapporti con Briatore e quindi cerca di scuotere. Più volte ha chiesto anche un aiuto per allargare l'aeroporto per permettere agli italiani e a tutti gli stranieri di arrivare direttamente a Malindi, ma non credo che abbia intenzione di andare, lui ama profondamente questo posto e anche il figlio, di fatti non a caso, dopo essere stato a Natale, solitamente arriva anche per Pasqua, penso fra una settimana".

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Italia-Turchia, Meloni: obiettivo interscambio da 40 mld di dollari

Rom, 29 apr. (askanews) - "Abbiamo fissato un nuovo obbiettivo per raggiungere un interscambio di 40 miliardi di dollari nel medio periodo". Lo ha detto la premier Giorgia Meloni in conferenza stampa congiunta con il presidente turco Erdogan in visita a Roma.

"L'Italia - ha aggiunto - è il primo partner commerciale della Turchia nell'area del Mediterraneo, il secondo in Europa, con un interscambio cresciuto negli ultimi anni in modo considerevole passando da 26 miliardi nel 2023 al record di oltre 32 miliardi di dollari nel 2024, dinamica nella quale tra l'altro le esportazioni italiane hanno avuto un ruolo decisivo registrando nell'ultimo anno un aumento di oltre il 28%.

TMNews

Meg LeFauve, sceneggiatrice: "Inside Out" fa sentire le persone "viste"

Milano, 29 apr. (askanews) - Meg LeFauve, sceneggiatrice di "Inside Out" 1 e 2, da Milano racconta cosa c'è dietro il successo di un film che ha spiegato il mondo delle emozioni a bambini e adulti.

"L'intero team della Pixar si è esposto e ha scavato a fondo in qualcosa che ritenevano molto vero e autentico per loro e che chiaramente raggiunge le persone e le fa sentire 'viste': improvvisamente hanno un linguaggio per parlare di quello che accade dentro di loro, divertendosi allo stesso tempo", ha detto ad askanews.

"'Inside Out' 1 e 2 sono stati per me un viaggio di oltre 10 anni, mi ha cambiato. È cambiato ciò che sono e il modo in cui vedo il mondo - ha aggiunto - il cambiamento più grande è stato accettare la mia ansia, che è parte di me, che sta cercando di aiutarmi e fa grandi cose per me se glielo permetto".

L'autrice è a Milano per una open lecture all'Università Cattolica, parte del programma del Master in International Screenwriting and Production (MISP) e della Laurea Magistrale "The Art and Industry of Narration, entrambi diretti dal Prof. Armando Fumagalli.

"Avere personaggi di questo tipo è molto importante per almeno due motivi: il primo è che dei film come 'Inside out' e altri del genere richiedono un enorme lavoro e noi vogliamo trasmettere questo, che fare un bel film richiede tantissimo lavoro, il secondo aspetto è che questi personaggi sono molto 'ispirational', cioè anche con il loro atteggiamento vitale con le esperienze della loro vita, danno anche una grande luce e incoraggiano molto i ragazzi a lanciarsi a cercare di fare il meglio".

L'animazione nel cinema sarà protagonista il 9 maggio dell'Animation day, giornata con produttori del settore che parleranno agli studenti.

TMNews

Tajani: Salvini su Ungheria fuori Cpi? Opinione sua, Italia non esca

Valencia (Spagna), 29 apr. (askanews) - Quella dell'Ungheria è una "opinione legittima", "io non credo che dovremmo uscire dalla Corte penale internazionale. Un altro conto è fare delle osservazioni, altro è uscire. Però l'adesione è libera, non si può obbligare nessuno". Lo ha detto il ministro degli Esteri, e segretario di Forza Italia, Antonio Tajani, rispondendo a una domanda a margine del congresso del Ppe a Valencia.

Quanto a Matteo Salvini, che ha detto di apprezzare la decisione ungherese, il vice premier ha osservato: "È una sua opinione, non devo commentare l'opinione di tutti, io ho una opinione differente, l'Italia deve rimanere nella Corte penale".

TMNews

Blackout a Madrid,si comprano radioline o si aspetta il bus (per ore)

Madrid, 29 apr. (askanews) - Gente in fila per le strade di Madrid per comprare una radio o prendere l'autobus, mentre il blackout ha imposto la chiusura di metro e supermercati. "Pensando ai modi di comunicare e cercando mezzi di comunicazione, all'improvviso ho pensato che la radio fosse l'unica cosa che potesse funzionare, poi le batterie, e poi ho pensato alle candele, vediamo dove posso comprarle", ha affermato Vicente Navarro, musicista.

"In questo momento sono a Colòn, vengo da Mòstoles, non so come farò a tornare, sono qui ad aspettare e non c'è molto altro da fare perché non posso contattare nemmeno la mia famiglia, a meno che non si facciano prendere dal panico", dice Ester Lavajos, commessa.

"Con il blackout in un primo momento non sapevamo cosa stesse accadendo, infatti ero in ascensore, l'ascensore si è fermato, stavamo giusto aprendo l'edificio, quindi abbiamo pensato che potesse essere qualcosa di correlato, poi ci hanno detto che si trattava del blackout e in quel momento ci hanno detto che dovevamo evacuare. Ho capito che per motivi di sicurezza l'aria condizionata non funziona, non c'è luce, ed è meglio scendere", ha ricordato Ricard Eckardt, avvocato.

"Ho letto un po' le notizie, ho ascoltato alcune stazioni radio, ho capito che c'è un blackout in Francia, in Portogallo, qui, la verità è che questo genera abbastanza incertezza, ma finché non conosceremo le vere notizie e con certezza cosa sta succedendo, dobbiamo mantenere la calma", ha aggiunto.

"Sto cercando di procurarmi del contante perché non abbiamo la corrente elettrica, la carta non funziona e non so cosa succederà. Quindi, per comprare del cibo al supermercato o qualsiasi altra cosa, è meglio che mi assicuri di avere del contante", ha spiegato Laura Vassalo, anche lei avvocato.

"Mentre eravamo in coda al ristorante ci hanno detto che questo supermercato aveva solo un generatore, quindi siamo venuti per comprare qualcosa da mangiare. Inoltre non avevamo contanti e ci hanno detto che qui si può pagare con la carta perché i dataphone funzionano ancora", spiega Ivan Anton, vetrinista.

TMNews