Ocean Viking, spari verso la ong: un filmato svela cosa è successo
Clima teso tra la nave Ocean Viking e la guardia costiera libica. Gli agenti libici hanno infatti esploso alcuni colpi d’arma da fuoco durante un intervento di salvataggio nel Mediterraneo della nave della ong Sos Méditerranée. Quest'ultima era stata precedentemente allertata da Alarm Phone per un gommone in difficoltà con a bordo un 80ina di migranti. L’episodio è avvenuto sabato 25 marzo ed è stato ripreso sia dall’equipaggio della nave che dall’aereo di ricognizione di Sea-Watch, il Seabird. Nelle immagini si vede l'imbarcazione delle autorità libiche avvicinarsi all'equipaggio della Ocean Viking e sparare in aria per bloccarne l’intervento di salvataggio. Dopo che la nave umanitaria è stata fatta allontanare il gommone viene intercettato con una serie di manovre pericolose a cui si aggiungono alcuni spari in acqua.
Insomma, un avvertimento. Anche se la ong torna ad attaccare: "Il nostro equipaggio è stato minacciato con le armi dai guardacoste libici finanziati dall’Unione europea". A farle eco Nicola Fratoianni. Il parlamentare dell’Alleanza Verdi Sinistra dice di aver visto su Twitter il filmato di quanto accaduto e tuona: "Gli spari per costringere l’Ocean Viking a rinunciare a salvare delle persone in pericolo. E poi la stessa motovedetta, come denuncia Sea Watch grazie all’osservazione dell’aereo Sea Bird, ha provveduto con violenza ad intercettare e ad catturare circa 80 persone in fuga dalla Libia". Ecco i destinatari dello sfogo: "È l’ulteriore conferma che la Ue e il governo italiano finanziano dei veri e propri pirati. I responsabili politici di questo scempio lo avranno sulla coscienza per tutta la vita, e dovranno venire in Parlamento – conclude - a spiegare questi comportamenti immorali inaccettabili".