Roma Termini, l'immigrato con un coltello in mano minaccia i poliziotti: finisce male
Scena di ordinaria violenza a Roma: siamo nei pressi della Stazione Termini e un immigrato con un coltello in mano, in evidente stato di alterazione, è accerchiato dalle forze dell'ordine. Continua a provocarli, minacciando di aggredirli e colpirli, quando viene ferito con un colpo alla gamba. Il giovane saltella, cerca di restare in piedi, ma alla fine crolla e viene immobilizzato dagli agenti.
Il fatto è accaduto sabato sera, intorno alle 20. L'uomo, un ghanese di 42 anni, si aggirava per la stazione armato di coltello. Per questo alcuni passeggeri hanno avvisato le forze dell'ordine. Gli agenti della Polfer hanno così cercato di fermarlo, ma l'uomo ha opposto resistenza e anzi li ha aggrediti. Quindi è fuggito seminando il terrore tra i passanti e tentando la fuga verso via Marsala. Inizia così un inseguimento da film. Quando cerca di accoltellare un agente, questi risponde con un colpo di pistola dissuasivo, verso il basso. Il ghanese resta colpito all'inguine e crolla: trasportato in ospedale in codice rosso, non è però in pericolo di vita. Una manciata di minuti di panico e degrado, descritti alla perfezione dal video girato dalla videocamera di sicurezza installata sull'auto di un passante.