Zlatan Ibrahimovic testimonial contro la fame nel mondo, si fa i tatuaggi dei bambini morti denutriti
Zlatan Ibrahimovic ha un cuore d'oro. Chi lo avrebbe mai detto che sotto quella scorza di spocchia e arroganza si nascondeva la sensibilità di un missionario comboniano. Eppure è tutto vero, Ibra è il protagonista di uno spot del World food programme, l'organizzazione umanitaria che combatte la fame nel mondo. Nel video c'è uno svedese inedito anche ai suoi ammiratori più sfegatati, riflessivo e pacato mentre affronta i dati dei bambini morti per fame in tutto il mondo: "Ci sono dei nomi che nessuno si prende cura di ricordare - dice Ibra nello spot - dei nomi per cui nessuno fa il tifo: sono quelli degli 805 milioni di persone che, oggi, soffrono la fame nel mondo...Ho tifosi che mi sostengono in tutto il mondo. D'ora in avanti, vorrei che questo sostegno andasse alle persone che soffrono la fame, perché sono loro i veri campioni". Una partecipazione talmente sentita che Ibra si sarebbe tatuato alcuni nomi di questi bambini in occasione della partita del Psg di sabato 14 febbraio (dove ha segnato e si è potuto togliere la maglia) con i nomi di Carmen, Mariko, Antoine, Sawsan, Chheuy, Lida, Siatta, Rahma, Yaae, che sono alcuni beneficiari dell'assistenza del WFP. Nel mond. I tatuaggi sono temporanei, quindi fra un po' spariranno dal corpo di Ibra: nel frattempo c'è da goderselo così raramente mansueto.