La farsa di Oleksandr Noyok va in scena durante il match contro il Karpaty Lviv in una partita del campionato ucraino. Mani in faccia, corpo steso a terra, pancia all'aria, gambe che scalciano e si dimenano a velocità supersonica. La rappresentazione del centrocampista del Metalurg Donetsk è forse un po' eccessiva: Infatti non convince l'arbitro che continua a far scorrere il gioco, tanto che anche lo stesso giocatore, dopo 40 secondi di intensa e insistita simulazione, capisce che è il caso di lasciar perdere.
