Rissa in pista tra Hamilton e Rosberg, le Mercedes ci ricascano: carognate senza vergogna
Si fa sempre più teso il clima in casa Mercedes e per Toto Wolff si fa sempre più difficile gestire i due galli Lewis Hamilton e Nico Rosberg. Dopo il fattaccio di Montmelò dove i due si sono auto eliminati alla prima curva, oggi, al Red Bull Ring di Spielberg-Zeltweg, la manovra di autoscontro è accaduta alla seconda curva ma dell'ultimo giro. Hamilton ha provato ad infilarsi già in curva uno ma all'ingresso della seconda, con Rosberg all'interno, la traiettoria dei due è stata di collisione e così è stato, il tedesco ha accompagnato fuori il compagno di squadra che finito fuori pista è rientrato rabbiosamente in pista in rettilineo rischiando di colpire la Mercedes numero 6 che, però, con la prima botta aveva distrutto l'ala anteriore sinistra e quindi è diventata quasi inguidabile, costringendo Rosberg a rallentare mentre seminava detriti lungo la pista. Il risultato è stato che Hamilton si è vista spianata la strada verso il successo, mentre il tedesco non ha potuto opporre resistenza all'attacco simultaneo di Max Verstappen e Kimi Raikkonen, in lotta - a questo punto - per la seconda posizione.Alla fine l'ha spuntata il 18enne pilota olandese della Red Bull che, in crisi con le gomme, ha visto come una panacea le bandiere gialle sventolanti per l'incidente tra le due W07, che non hanno permesso al finlandese della Ferrari di portare l'attacco decisivo. Gara vinta, dunque, da Lewis Hamilton che accorcia decisamente le distanze con il primo posto, portandosi a soli 11 punti, riaprendo decisamente la lotta verso il suo quarto titolo iridato