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La Saint Tropez in sella che vede trionfare un italiano

Ad un soffio da Port Grimaud, la città-laguna creata sfidando la forza dell'acqua con l'ambizione di Venezia ben vivida in mente. 15 minuti neppure da Saint-Tropez, icona di stile e buon vivere per eccellenza. Dallo scorso aprile il Golfo più glamour della Costa Azzurra ha un suo nuovo evento internazionale di salto ostacoli, che ha già vinto la partita più difficile, quella di creare una nuova occasione di turismo per un angolo della Riviera già sotto i riflettori internazionali.   Hubside Jumping, nato neppure un anno fa dall'idea dell'imprenditore e cavaliere Sadri Fegaier, si è già affermato come punto di riferimento per i più grandi campioni della scena equestre internazionale.   Scuderie rinnovate, installazioni ad hoc, il bianco a fare da sfondo ad un'area VIP dall'allure fresca e raffinata, dalla quale godere della miglior vista sull'incredibile campo gara di 120 x 70. Ed ancora una organizzazione puntuale, attenta alle esigenze degli ospiti come al benessere di cavalli e cavalieri, tutta italiana: la direzione generale è affidata a Denis Monticolo ed al suo team, quella sportiva a Eleonora Ottaviani.   Tanti i cavalieri in gara, dai pilastri dell'equitazione Whitaker e Robert al campione del mondo in carica Steve Guerdat, passando per Pénélope Leprévost, Philippe Rozier, Roger-Yves Bost, Jane Richard Philips e molti altri cavalieri internazionali. Sul podio spazio anche ad un folgorante tricolore. Gli azzurri Emilio Bicocchi, Giulia Martinengo, Emanuele Gaudiano ed ancora Filippo Marco Bologni, Marco Viviani, Gianni Govoni, Filippo Codecasa sono stati tra i primi a battezzare i nuovi impianti di Hubside, fin dalle prime gare disputate lo scorso Aprile. Nell'ultima edizione, che ha occupato il weekend 13-16 giugno, l'Inno di Mameli ha suonato per Emilio Bicocchi, 1° Aviere Capo dell'Aeronautica Militare che in sella a Red Bobo Del Terriccio si è aggiudicato la CSI4* 1,40m di sabato 15 giugno.    Toscano, dedito al salto ostacoli ed all'allevamento e addestramento di cavalli per l'Aeronautica Militare, Bicocchi rappresenta la squadra azzurra da molti anni, assieme ai colleghi Lorenzo De Luca e Luca Marziani, rispettivamente 1° Aviere e Aviere Capo. Tre volte Campione Italiano assoluto Individuale (2005, 2009, 2016), Bicocchi vanta un palmarès ricco di ottimi piazzamenti nazionali e internazionali conquistati con i colori dell'Aeronautica Militare.   "Mi sono assunto una buona dose di rischio in questo barrage perchè Red Bobo Del Terriccio non ha molta esperienza a questo livello. Ho giocato sulla sua ampia falcata per guadagnare tempo. Se non fossi partito per ultimo nel barrage forse non mi sarei assunto così tanti rischi, tuttavia sono molto contento del risultato finale!", ha dichiarato Bicocchi con un ampio sorriso al termine della gara.    Un campo fortunato quello di Hubside per Bicocchi, che domenica 16 ha conquistato il terzo posto nel Gran Premio 2* 1,45m, questa volta in sella a Flinton. Quinto posto per il 1° Aviere Capo Giulia Martinengo Marquet, in sella a Casper Vd Rode Poelhoeve. Buoni piazzamenti per l'Italia anche nel successivo Gran Premio 4*: 5° Filippo Moyersoen con Sundance; 8° Emilio Bicocchi con Evita Sg Z e 12° Gianni Govoni con Antonio. Di Marco Petrelli

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