Romano Fenati, il nonno e la sconcertante difesa: "Manzi? Gli ha solo...". Altra valanga di insulti
Tutti contro Romano Fenati, tranne i suoi famigliari. Gli unici a difendere l'ormai ex pilota di Moto2 dopo il disastro di domenica a Misano contro Stefano Manzi sono i parenti più stretti, dalla mamma agente al nonno materno. "Mio nipote è rientrato ad Ascoli - spiega quest'ultimo -, ma non sono ancora riuscito a parlarci; ho provato a telefonargli ma ha il telefono staccato". Poi il nonno dà la sua versione dei fatti, che coincide con quella data da Fenati in un'intervista a Repubblica: "Era stato penalizzato poco prima da Manzi e gli ha toccato il freno per fargli capire che non andava bene quello che aveva fatto. La leva l'ha solo toccata". Parole sconcertanti, al di là dell'amore per un ragazzo la cui carriera è finita in pochi secondi, che hanno attirato altri insulti e offese sui social. Leggi anche: "Lascio le moto, addio". Fenati, dramma umano: come camperà ora Il mondo delle due ruote, d'altronde, la pensa così in modo opposto: Fenati è rimasto senza scuderia dopo essere stato licenziato dalla Marinelli Snipers e dalla MV Agusta, con cui aveva un accordo per il 2019. "Non correrò più nel Motomondiale, ho chiuso", ha ammesso il 22enne pilota marchigiano, che vuole continuare gli studi e mantenersi tornando a lavorare nella ferramenta del nonno.