Bode Miller si ritira a 40 anni: addio a uno dei miti dello sci mondiale
A 40 anni si ritira Bode Miller, campione totale dello sci americano e uno dei volti più rappresentativi degli sport invernali di sempre. "La mia carriera è stata lunga ed è arrivata alla fine. Il momento era arrivato da un po' e non ho più motivazioni. La famiglia, i figli: queste sono adesso le mie priorità. Se volessi continuare dovrei farlo impegnandomi duramente per essere competitivo e dovrei sacrificare troppe altre cose, a cui ora non voglio più rinunciare", è stato l'annuncio di Miller in un'intervista alla Nbc. Personaggio unico, vincente in pista (i freddi numeri parlano di 438 gare di Coppa del Mondo, 33 vittorie e 79 podi complessivi) e stravagante fuori, anche grazie all'infanzia "selvaggia" con i genitori hippie. Membro esclusivo del club dei vincitori in ogni specialità (insieme a Girardelli, Zurbriggen, Mader e Aamodt) con 8 trionfi in discesa, 5 in SuperG, 9 in gigante, 5 in slalom, 6 in combinata, nella sua bacheca sono finite anche 2 Coppe del Mondo generali, 6 di specialità, 6 medaglie olimpiche (tra 2002 e 2014), 4 titoli Mondiali. Ma passerà alla storia anche per imprese al limite dell'impossibile a cominciare dalla prima gara da pro in carriera, nel 1997, undicesimo posto nel gigante di Park City partendo con il pettorale numero 69, per passare da discese a rotta di colla su uno solo sci, notti folli in discoteca, follie da sbruffone (tipo l'oro mondiale di Bormio tenuto come ferma-water o la Bode-mobile, l'autobus personale con cui si sposta durante le tappe del Circus), infortuni gravissimi e ritorni clamorosi. Prossima fermata: commentatore tecnico per la Nbc alle Olimpiadi invernali di PyeongChang. E sarà ancora spettacolo.