F1, disastro Ferrari in Giappone. Vettel: "Non ci vuole un genio per...", stagione buttata
"Il Mondiale? Non serve un genio in matematica per capire che è dura". Sebastian Vettel è amarissimo dopo il ritiro nel Gp del Giappone che lo ha fatto scivolare a 59 punti dal leader della classifica iridata Lewis Hamilton a 4 gare dalla fine della stagione. A tradire il tedesco della Ferrari dopo pochi giri è stata la rottura di una candela. "Non era la nostra giornata. Abbiamo avuto un piccolo problema che ne ha creato uno più grande. Mi ero accorto di avere scarsa potenza già in formazione, forse un problema di accensione. Abbiano cercato di resettare per stare lì, ma non si poteva fare nulla", spiega ai microfoni di Sky il driver di Heppenheim, che in ogni caso non getta la spugna. "Sono state settimane stancanti - ammette -, ora dobbiamo tornare a casa a riposarci. Abbiamo un pacchetto per far bene nelle ultime quattro gare". A testimonianza di come sia stato un weekend da dimenticare in fretta, Vettel ha subito anche un rimprovero ufficiale da parte degli steward di Suzuka per non essere presente in pista al momento dell'inno nazionale giapponese prima della gara. Vettel era infatti con la sua monoposto ai box, con i meccanici intenti a cercare di risolvere un problema all'accensione.