Milan, Vincenzo Pincolini: "A Milanello aria malefica, cosa c'è dietro la cacciata del preparatore atletico Marra"
Il Milan riparte dalla cacciata di Emanuele Marra, il preparatore atletico (vegano) storico collaboratore di mister Vincenzo Montella. Sotto accusa i suoi metodi e le sue diete, che non avrebbero garantito ai giocatori standard atletici e psico-fisici adeguati. Un caprio espiatorio? Ne è abbastanza convinto Vincenzo Pincolini, uno dei più famosi preparatori atletici italiani. C'era lui dietro il Milan imbattibile o quasi di Arrigo Sacchi e Fabio Capello, conosce come le sue tasche Milanello e tutto quello che c'è dietro. "Mi sembra di rivedere una situazione dove io ero al centro - spiega a Tutti convocati su Radio24 -. Al Milan c'è questa coda di Milan Lab che ancora si vede che si muove dietro le quinte, ogni tanto mette a fuoco qualcuno perché vuole tornare in auge. Nel 2002 non accettavo determinate situazioni, adesso secondo me Marra – che conosco come stimatissimo preparatore – è stato messo nel mirino perché a Milanello c'è qualcuno che è tornato ad avere forza e vuole tornare alla ribalta". L'accusa di Pincolini è grave ma non campata in aria: "Non credo alla storia del kamut o della dieta vegana, sono dettagli su cui un professionista non può fare la guerra. Mi sembra che l'aria sia pesante. Quando l'allenatore deve subire certe cose, la situazione è pesante". "Non millanto - chiarisce - perché alcuni spifferi vengono fuori. C'è un'aria malefica che coagula questi malesseri e ne fa un problema. C'è un corso e ricorso di persone che sono state responsabili, poi sono cadute dietro e nuovamente tornate su. La chiarezza, prima di tutto, deve farla il club. Queste società organizzate con la testa in Cina, con la pressione di dover fare risultato oggi, ogni giorno devono trovare capri espiatori. Se c'è qualcuno che soffia sul fuoco, di fuochi il mondo del calcio ne può trovare ogni giorno".