Gp Singapore, Sebastian Vettel accusa in diretta la Red Bull: "Ci hanno copiato anche l'aletta laterale"
La Formula 1, si sa, è anche spionaggio. È anche il tentativo di rubare le tecnologie agli avversari. E quanto accaduto dopo la strepitosa pole position di Sebastian Vettel a Singapore lo dimostra. Intervistato subito dopo il giro veloce, prima il pilota Ferrari si lascia trascinare dall'entusiasmo: "Non so come ho fatto a realizzare questo tempo, ho faticato ieri e anche oggi nel pomeriggio, quando ho fatto la pole devo aver urlato come e più dei tifosi perché sono qui senza voce e pieno di adrenalina. Amo questa pista". E mentre parla, alle sue spalle, ecco Max Verstappen, che indugia sulla monoposto di Seb, la scruta, lo osserva, proprio come Vettel osserva un po' "storto" Verstappen. E non è tutto. Poco dopo, infatti, Vettel accusa in diretta le Red Bull. Indicando la monoposto di Verstappen, afferma: "Guardate qui...la Red Bull ci ha anche copiato le alette laterali". E ancora: "Guarda! E' la nostra! Guarda la nostra, non è completamente una copia, ma sembra una copia no?". La gara, insomma, si preannuncia tesissima.