Maurizio Crozza e il dramma di Calenda: "Chi?", l'uomo che sussurrava ai telefoni
Nella prima puntata della nuova stagione di Fratelli di Crozza - in prima serata sul Nove e in streaming su Discovery+ - Crozza ripropone la sua nuova interpretazione del candidato sindaco di Roma, Carlo Calenda, "L'uomo che sussurrava ai citofoni". "Voglio parlare ai cittadini - dice Crozza-Calenda - quindi citofono a Coccia de Fero. Buongiorno signora sono Carlo Calenda". "Chi?", risponde una voce femminile dall'altra parte. "Sono Carlo Calenda, candidato sindaco di Roma". "No, no grazie, chiami il portiere", dice la signora. "Volevo illustrarle il mio programma elettorale", insiste il comico vestito da leader di Azione, che viene respinto al citofono. Non dandosi per vinto, suona ad un'altra famiglia. "Sono Carlo Calenda, candidato sindaco, ho intenzioni serie, voglio cambiare Roma...", dice ancora, ma nessuno sembra riconoscerlo. Poi incontra due "periferonti", abitanti di periferia, che difendono Gualtieri, il candidato del centro-sinistra.