Diego Abatantuono narratore di Earth - Un giorno straordinario: l'eccezziunale meraviglia del Pianeta Terra
«Al sindaco Sala suggerirei di andare a vedere questo docu-film, che insegna a preservare un mondo che è meraviglioso, e di fare qualcosa in funzione dell'ecologia: piantare degli alberi, cambiare le caldaie dei condomini, o dare grosse agevolazioni – e non piccoli incentivi – a chi decide di optare per mezzi di trasporto non inquinati. E di realizzare piste ciclabili, anche un po' più tortuose, senza sacrificare il verde urbano». È un appello a cuore aperto, anche da fresco nonno di due nipotine (la “grande” ha un anno e mezzo), quello che l'ex Terrunciello del cinema italiano - Diego Abatantuono scelto come voce narrante di Earth, un giorno straordinario (documentario della Bbc distribuito da Koch media nelle sale il 22, 23 e 24 aprile) - rivolge non solo al primo cittadino di Milano, ma ai politici di ogni città e colore. Mentre per i giovani, «meno indignati di quanto eravamo noi negli anni ‘70», ha un consiglio: «Un'astinenza di 24 ore dai selfie. Una giornata ideale in cui tutti lasciano a casa il telefonino per immergersi nella natura o per andare allo stadio. Questo sì che sarebbe un gesto rivoluzionario». E proprio nell'arco di una giornata – seguendo «la magica danza del sole e della luna» – seguiamo le incredibili avventure (talvolta tenere ed emozionati, altre volte più crudeli ma mai efferate) di animali grandi o minuscoli, selvaggi e solitari come le “creature della notte” o generose e protettive come le specie abituate a vivere in branco. L'inconfondibile voce dell'attore di Mediterraneo aggiunge pathos alle emozionanti lotte per la sopravvivenza degli animali che popolano la Terra. E guida lo spettatore attraverso le spettacolari mutazioni – dalla formazione delle nuvole all'aurora boreale - degli elementi naturali, che scandiscono il ritmo di vita di tutti gli organismi viventi. Grazie a 5 anni di riprese in alta definizione, e all'utilizzo di 200 voli di droni, il punto di vista dello spettatore coincide con quello del Creato. Assistiamo col fiato sospeso alla rocambolesca caccia tra serpenti e iguana tra le rocce delle Galapagos, come alla faticosa lotta tra le onde dell'oceano dei pinguini antartici; ammiriamo le astuzie dei colibrì coda a racchetta per sfamarsi mille volte al giorno, e viviamo l'incanto della scintillante danza sul fiume Tisza, in Ungheria, delle effimere (insetti simili a libellule), la cui vita si consuma in un unico giorno. Immagini mozzafiato, per invitare a guardare la natura da una prospettiva inedita. Immagini insolite, che svelano anche buffi stratagemmi: alcune creature, come le elateridi, usano le luci come un richiamo d'amore e imbattendosi in un fungo anch'esso luminoso, vi si addentrano in cerca della compagna. Il bagliore, in realtà, è emesso dal fungo stesso: un'astuzia per impregnare delle proprie spore l'insetto e costringerlo così, a sua insaputa, a disperderle ovunque, agevolando la riproduzione del fungo. Nella versione originale la voce narrante appartiene a Robert Redford, ma Abatantuono («Mi hanno scelto perché gli assomiglio, evidentemente» ironizza, ndr) – attore, scrittore, sceneggiatore, cabarettista al mitico Derby Club di Milano negli anni ‘70 – presta con generosità il suo entusiasmo e le sue emozioni nell'accompagnare gli spettatori in questa unica giornata vissuta seguendo il corso del sole, motore insostituibile della vita. «L'animale a cui assomiglio di più? Sono a metà tra il bradipo, per la pigrizia, e il colibrì, che mangia circa mille volto al giorno. Anche se io mi sento una gazzella» sorride Abatantuono, che già ha interpretato uno “strano animalo” (il volpino topato Finnick, ndr) nel cartoon Pixar-Disney Zootropolis. Sul suo rapporto col cibo, cita numerosi aneddoti. Tra cui un viaggio con destinazione Marocco, per girare il film Il segreto del Sahara con Ben Kingsley, «in cui sull'aereo trovai David Soul, quello di Starsky & Hutch, che non la smetteva di cantare canzoni folk e tutta l'aria era impregnata dall'odore penetrante del cumino. Per tutto il volo mi sono chiesto perché diavolo avessi accettato di partire. Ma appena arrivato in Marocco sono stato stregato dai colori del deserto, dall'odore delle spezie e dal gusto dei cibi e rimane il posto che più mi ha emozionato in tutta la mia vita. E dove torno sempre volentieri». Il 22 aprile, in occasione della Giornata Mondiale della Terra (un mese e due giorni dopo l'equinozio di primavera), il docufilm prodotto dalla Bbc sarà presente anche al Villaggio per la Terra – il più importante evento italiano sulla tutela del pianeta, promosso dall'associazione “Earth Day Italia” - che anche quest'anno si svolgerà a Roma, dal 21 al 25 aprile presso la Terrazza del Pincio e il Galoppatoio di Villa Borghese. Oltre a poter scoprire in anteprima alcune immagini di Earth, per i bambini sono previste attività creative per scoprire e conoscere le specie animali più incredibili del pianeta in maniera divertente e coinvolgente. di Beatrice Nencha