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Pippo Baudo, retroscena a luci rosse sulla superstar della musica: "Quando l'ho trovata nuda e collassata sul letto"

La storia della tv italiana passa da Pippo Baudo. Lo si è visto al Festival di Sanremo, dov'è intervenuto come ospite d'onore guadagnandosi la standing ovation di tutto l'Ariston. E l'intervista al Quotidiano nazionale, in cui snocciola alcuni degli aneddoti più gustosi della sua carriera, lo dimostra una volta di più. Tra una Madonna e un Bruce Springsteen, a destare scalpore è soprattutto il racconto dell'incontro ravvicinato avuto con Liza Minnelli. Leggi anche: Baudo rovinato, "cos'ho dovuto vendere per ripagare Berlusconi" "Ero a una festa a casa di Zeffirelli - spiga Pippo - quando vedo una ragazza triste triste che se ne sta in un angolo. Poi la riconosco: Liza Minelli! Allora le parlo e mi racconta che è venuta da San Francisco con un biglietto di sola andata e non ha i soldi per comprare il ritorno. Allora le dico, non preoccuparti, vieni con me a Fantastico e con il cachet prendi il biglietto. La lascio in hotel ma quando torno a prenderla la trovo sul letto, nuda e priva di sensi. Si era ubriacata. Riempiamo la vasca di acqua fredda e ce la mettiamo dentro. Finalmente si sveglia. La carico in macchina ma, arrivati in piazza di Spagna, lei urla: Stop! Liza Minelli è morta!. Oddio e adesso cosa faccio?, mi dico. Scendo dalla macchina e comincio a urlare: Signori, c'è Liza Minelli, la grande cantante! La gente si avvicina, ci circonda, comincia ad applaudire, lei si ringalluzzisce e finalmente riesco a farla cantare in teatro - tra l'altro benissimo".  Ma la storia non finisce qui: "Quando si tratta di pagarla, vado da Mario Maffucci, storico capostruttura. Le dovevamo venti milioni, ma Maffucci dice che non può pagarla perché è in Italia con un visto non lavorativo. E allora?, chiedo io. Allora pagala tu, mi dice. Non avevo tutti quei soldi sottomano, così esco fuori in viale Mazzini, vado da Vanni (storico bar-pasticceria, ndr) e mi faccio dare tutto l'incasso, poi perlustro tutti i negozi dei dintorni finché raccolgo la somma. Le consegno il denaro, la riporto in albergo. Quando vado a riprenderla per portarla in aeroporto scopro che ha speso tutti i soldi in shopping e non ne ha più né per l'albergo né per l'aereo. Allora pago io l'hotel e per il biglietto chiamo la British Airways. Mi metto d'accordo per farle fare una foto mentre sale sulla scaletta dell'aereo e in questo modo si paga il viaggio. Così ci ho rimesso di tasca mia venti milioni più l'albergo! Alcuni anni dopo ho rincontrato Liza Minnelli a un concerto. Appena mi ha visto mi ha abbracciato e mi ha detto: Pippo, the money!".

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