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Pino Insegno in diretta contro Aldo Grasso: "Hai rotto il caz..., mi ha detto una talpa che tu...". Sputtanato

"Il Dottor Aldo Grasso ha veramente rotto il ca*zo, ma in una maniera profonda". Non l'ha presa bene, Pino Insegno. Il comico e conduttore di Voice Anatomy su Radio24 si è scagliato in diretta contro l'influente critico del Corriere della Sera, che avrebbe attaccato con un po' troppa cattiveria la trasmissione di Insegno. "Una critica va gestita e può essere costruttiva per il modo di portare avanti una trasmissione - ha esordito nella sua arringa l'attore -. Ma lui ora credo mi abbia preso di punta per un motivo di nascita, non so, forse perché sono della Lazio o perché sono nato a Roma. Non so il motivo per il quale lui perché sia sempre incattivito, anche rispetto a delle cose che hanno un clamore importante". Una questione personale, dunque. "Io vorrei essere molto volgare e vorrei essere impossessato dalla spontaneità e dalla forza che c'ha l'amico Giuseppe Cruciani. Vorrei veramente un confronto. L'unica volta che l'ho incontrato ha abbassato lo sguardo e non mi ha neanche guardato in faccia. So, carissimo Aldo Grasso, che ogni tanto non li scrivi neanche te gli articoli. Addirittura una volta, dato che non hai soltanto tu delle talpe in studio, anche io ho ricevuto una critica su una mia trasmissione prima che uscisse quella trasmissione. Sono pronto ad affrontarti. Me devi dì veramente che t'ho fatto. Me lo devi dì. Forse sei rimasto male perché non hai raggiunto gli obiettivi che ti eri prefisso nella tua vita, magari volevi essere il direttore di Rai1 o il direttore generale della Rai. Volevi giocà e segnare, invece t'è toccato fa' l'arbitro. Invece devi scrivere chi ha segnato. E qualcuno ti sta pure sul cazzo perché segna e tu dici 'non si meritava il goal'. Quello fai, Grasso. Quando vuoi, come vuoi, sia in radio che per strada. Oggi mi sento un po' coatto e mi sto trattenendo". "Hai anche criticato un momento della mia vita importante, dicendo 'ha fatto bene ad andarsene da casa' - ha ricordato ancora Insegno -. Questo non te lo perdono: che c'entra sul giudizio televisivo un giudizio di vita familiare? Non ti piaccio, ti sto sul cavolo, sticaz*i: guarda altro, cambia canale". Il finale è infuocato: "Vieni qua e affrontami, ti faccio leggere quello che scrivi, se sei tu che scrivi. Ma lo sai che non sei sempre tu e denunciami, ti prego, almeno ci incontriamo da qualche parte".

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