Vaiolo delle scimmie, Massimo Galli e la teoria estrema: "Al raduno gay delle Canarie..."
Il direttore di malattie infettive dell'ospedale Sacco di Milano, Massimo Galli, si è esposto in merito al virus che sta facendo preoccupare il mondo intero nell'ultimo periodo. E non si tratta del Covid. Secondo Galli il vaiolo delle scimmie: "Sarebbe stato determinato da maschi che fanno sesso con maschi, probabilmente scaturita da un ampio raduno alle Canarie". L'esperto ha spiegato, al seminario scientifico di Napoli, che l'infezione si diffonde solo per contatto stretto, anche di tipo sessuale, e sarebbe quindi del tutto contingente che questa si sia diffusa tra gli omosessuali. Il focolaio di partenza, secondo il direttore, sarebbe quindi le isole Canarie, a seguito di un gay pride. Galli ha poi specificato che tutti i rapporti sono soggetti al contagio, non solo quello tra uomini: "Se si tratta di persone che hanno più rapporti con più partner, si facilità la diffusione ovviamente. E se il punto di partenza è l'evento alle Canarie non sarebbe cambiato nulla se si fosse trattato di un evento tra eterosessuali con una grande promiscuità". Il direttore ha poi chiarito:"I poxvirus sono molto diversi da quello del Covid, sono virus a DNA e tendono ad adattarsi in numero enorme, in migliaia di anni, a una propria specie. Il vaiolo definito della scimmia è un virus un po' meno selettivo, ma è probabile che un suo serbatoio sia rappresentato da un roditore africano, probabilmente scoiattoli del genere 'funisciurus', che sono quelli più candidati, tra tutti, per le ricerche eseguite".
Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev