Alzheimer e denti, un legame insospettabile: igiene orale, quello che non dovete mai fare
Una cattiva igiene orale nel lungo periodo può portare non solo verso problemi alla bocca come l'alitosi o la gengivite, ma anche verso malattie gravi. Lo ha evidenziato Giulio Rasperini, parodontologo della Statale di Milano, sottolineando la forte connessione tra una corretta pulizia dei denti e il benessere psico-fisico delle persone. "I batteri che popolano il cavo orale in realtà possono entrare, ad esempio attraverso l'infiammazione gengivale, all'interno dell'organismo e creare problemi cardiovascolari, c'è poi un collegamento molto stretto col diabete, fino ad arrivare a malattie più gravi come ad esempio l'Alzheimer".
Trovare qualcuno che spazzoli i denti manualmente in modo corretto, ha aggiunto il professore durante un convegno organizzato dal marchio Oral-B, è molto difficile, per questo sempre più persone passano all'elettrico, come conferma Carlo Di Bella, responsabile Oral Care Italia. "Più di un consumatore su quattro utilizza lo spazzolino elettrico, abbiamo un 21% di penetrazione, sempre in crescita, per una nuova categoria che ha rivoluzionato il modo di concepire l'igiene orale per un benessere totale".
Un esempio è quello di Michelle Hunziker, attrice e conduttrice televisiva, che considera il sorriso una delle armi del proprio successo. "Mi ha sempre aiutato molto, è stato anche un ostacolo ogni tanto perché da giovane sorridevo magari anche per imbarazzo, perché mi sentivo inadeguata o non sapevo dove guardare, tante volte il sorriso è una difesa, però quando vai avanti ti rendi conto di quanto sia davvero importante potersi permettere di sorridere".
Per fortuna gli italiani in media si lavano i denti tre volte al giorno, cioè il numero corretto, e secondo una ricerca Nielsen presentata durante il convegno non hanno cambiato abitudini. La paura del Covid ha però fatto calare gli appuntamenti dal dentista e ora sembra arrivato il momento di recuperare il tempo perduto.