Variante Delta e vaccini, lo studio israeliano sulla terza dose: anticorpi, risultati pesantissimi
Secondo uno studio realizzato in un ospedale israeliano, i livelli di anticorpi dopo la terza dose di vaccino anti-Covid risultano dieci volte superiori a quelli dopo la seconda dose. Sono risultati promettenti, ma preliminari, ha sottolineato l'ospedale.
"Abbiamo visto a giugno che due dosi non erano sufficienti con la variante Delta - dice Cirylle Coehn, professore membro della Commissione del ministero della Salute sui vaccini - quello che vediamo oggi in base ai numeri che abbiamo è che con questa dose il livello di mortalità è più basso nelle persone vaccinate"
In Israele la campagna per la terza dose è cominciata ad inizio agosto ed ora viene raccomandata dai 12 anni in su. Il prossimo step sarà la vaccinazione per i bambini fra i 5 e gli 11 anni, che il governo ha intenzione di cominciare appena arriverà l'ok dalle autorità sanitarie, probabilmente entro la fine di settembre.
Le vaccinazioni fra i più piccoli permetterebbero di frenare l'epidemia nei luoghi in cui si sta diffondendo più velocemente nello Stato, le scuole: a 10 giorni dall'inizio dell'anno risultano 40mila positivi e 119mila in isolamento.