Giappone e Couture, una finestra sul mondo ad AltaRoma 2020
Nella moda, colonna portante dell'economia italiana, di cui due terzi si trasformano in esportazioni, vi lavorano 580mila famiglie, ci sono 66mila imprese e un fatturato di quasi 100 miliardi. Chi fa questo sistema sono soprattutto gli stilisti con la loro creatività e scommesse imprenditoriali Nino Lettieri di Pompei ha festeggiato con buyers e personaggi dello spettacolo nel nobile palazzo Ferraioli dieci anni di carriera con abiti superpreziosi e gli accessori firmati della principessa Margareta d'olanda noti nel mondori Successo per l'architetto designer Sabrina Persechino, la cui collezione ispirata alla antica citta romana Tellenae ed alla distribuzione in quadrangoli degli accampamenti. Il risultato: una passerella sofisticata e moderna Altro filone di AltaRoma: il Giappone. Si è visto in giacche kimono ed oversize in varie passerelle ma quella di Antonio Martino è un omaggio alla leggenda di Tanabata e alle donne samurai. Capi che possono trovare un mercato estero del resto “Se l'Italia non avesse esportato quello che ha esportato con la moda non saremo usciti vivi dalla crisi".lo ha ricordato Ivan Scalfarotto sottosegretario al ministero degli Affari esteri e alla cooperazione internazionale, partecipando ad un incontro di AltaRoma su'”L'economia circolare alla conquista della moda”. Settore che dovrebbe comunque essere supportato . Vedremo se alle parole seguiranno anche i fatti. La capitale gioca un ruolo di attrazione anche per collettive di stilisti. Passerelle che sono una finestra sul mondo. di Stefania Giacomini