Meloni presenzia il Vinitaly: "Nostro dovere sostenere questo mondo"
"Una presenza doverosa. Sul piano economico dobbiamo ricordare che il settore vinicolo vale in Italia oltre trenta miliardi di euro e impegna oltre 870mila addetti, primo nella bilancia commerciale del nostro Made in Italy". Lo ha dichiarato la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, arrivando al Vinitaly a Verona. "Quindi, ovviamente, è nostro interesse e nostro dovere sostenere questo mondo, anche con il ricambio generazionale". La premier ha poi sottolineato "la forza del vino italiano. Noi siamo primi produttori al mondo, secondi consumatori al mondo, terzi esportatori al mondo. E questo settore funziona soprattutto anche grazie alla capacità di mettere insieme tradizione e modernità", ha aggiunto. "Considero molto affascinante la scelta dei ministri Lollobrigida e Sangiuliano di portare al Vinitaly per la prima volta due opere di valore mondiale legate al tema del vino che sono il Bacco di Caravaggio e Il Bacco fanciullo di Guido Reni. Non solo perché noi vogliamo una cultura che sia fruibile, per ricordare che il vino per noi non è solamente un fatto economico, ma soprattutto un fatto identitario e un fatto culturale. Il vino è un pezzo fondamentale della nostra identità e della nostra cultura. E questo governo è particolarmente impegnato a difendere l'identità e la cultura e le eccellenze'', ha concluso Meloni.