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Conte, gaffe in Aula: "All'indomani del delitto Andreotti... no scusate"

Giuseppe Conte non smette di sorprendere. E anche dai banchi dell'opposizione, ecco che scivola in clamorose gaffe. Accade durante il suo discorso alla Camera dove scambia Andreotti per Matteotti. Tutto vero. "A quattro mesi dall'insediamento del suo esecutivo, avverto il dovere di denunciare con fermezza la grave inadeguatezza che connota la vostra azione, e gli esempi ormai sono molteplici", dice il leader del Movimento 5 Stella a seguito delle comunicazioni del Presidente del Consiglio in vista della riunione del consiglio europeo del 23 e 24 marzo. Qui Conte cita i casi Delmastro e Donzelli, la "superficialità con cui ha offerto la ricostruzione della tragedia di Cutro, che significa mancanza di rispetto dei confronti dell'Italia".

Ed ecco il lapsus: "I vostri esperti manager che motivano la squadra citando il discorso di Benito Mussolini all'indomani del delitto Andreotti... Matteotti scusate", si corregge Conte per il lapsus. E poi le "giravolte" su trivelle, corruzione, tasse che "avete abbassato agli evasori con 12 sanatorie e abbasserete probabilmente ai ricchi". Poi "la clamorosa giravolta dietro l'angolo, sta arrivando il Mes".

Eppure la gaffe non è passata inosservata. A stretto giro replica a suon di tweet Chiara Colosimo. "Conte a Meloni: 'il vostro è patriottismo d'accatto'. Disse mister telenovela smielata ai tempi della pandemia. Si atteggia a statista ma confonde Matteotti con Andreotti. Oggi, in aula, era un po' come la Chiesa del suo mentore: altrove", tuona senza pietà la deputata di Fratelli 

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