Migranti, Saviano sfida Meloni e Salvini: "Non sto zitto"
"Dinanzi ai morti, agli annegamenti, all'indifferenza, alla speculazione, soltanto poco più del 10% dei migranti vengono salvati dalle Ong e tanto basta per aver generato un odio smisurato verso di loro e verso i naufraghi stessi, dinanzi a quella madre che ha perso il bambino, io non potevo stare zitto. Non potevo accettarlo. E sento di aver speso parole perfino troppo prudenti, di aver gridato indignazione perfino con parsimonia". Così Roberto Saviano in una dichiarazione letta all'uscita del tribunale di Roma, subito dopo la prima udienza del processo in cui è imputato per diffamazione a Meloni.