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Giuseppe Conte, l'umiliazione finale: nelle chat dei parlamentari gira questo video, se questo è un leader

A Roma, nelle sacre stanze del potere, in queste ore ci si scambia il video, impietoso, di Giuseppe Conte alle prese con l'inglese. E molti nemici (anche interni) dell'ex premier si danno di gomito e sorridono, più o meno sotto i baffi. Nelle chat che contano in tanti stanno condividendo un estratto dell'intervento del leader del Movimento 5 Stelle tenuto a The revolution of hope, conferenza organizzata ad Amsterdam, in Olanda, dal Nexus Institute che contava tra gli ospiti anche la nipote di Donald Trump

Il filmato è accompagnato da irridenti e irriverenti sottopancia, che "traducono" in inglese maccheronico "pugliesizzato" le parole un po' masticate da Conte. Dal "perssssssonszs" a un enigmatico "is sexy" riferito alla pandemia di Coronavirus, "from a poro..." all'impronunciabile "couscions, eeeeeeee, coscenzis, no?". No, ma the show must go on, lo spettacolo di un leaderino alle corde deve andare avanti. 

E tra i renziani c'è chi sottolinea la goffa correlazione tra le intemerate di Conte e dei 5 Stelle contro le conferenze a Dubai del leader di Italia Viva, uno "scandalo politico" cavalcato non a caso da Marco Travaglio e dal Fatto quotidiano che al caso ha regalato paginate e paginate, e la esibizione internazionale dell'avvocato. "Oops, anche Giuseppe Conte prende parte a delle conferenze all’estero, ma nessuno si scandalizza (com’è giusto che sia) - scrive ad esempio Dario D'Angelo sul suo blog Dangelodario.it -. Di più: anche Giuseppe Conte non ha nell’inglese il suo forte, per usare un eufemismo. Anzi, il suo accento è a dir poco maccheronico. La sua padronanza della lingua tale da richiedere il soccorso degli appunti e l’approvazione dei presenti. Eppure nessuno dice: First reaction, shock“ (famosissimo meme di Matteo Renzi, ndr). La stampa italiana e quel vizietto di usare due pesi e due misure…".

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