Rave a Viterbo, Luciana Lamorgese alla Camera: "A rischio l'ordine pubblico", in aula si scatena il caos
Ha fatto discutere il rave party abusivo organizzato a Viterbo. Ma soprattutto la notizia trapelata che vedeva il ministero dell'Interno a conoscenza di quanto stava accadendo nelle sei notti di pura follia. E così il ministro Luciana Lamorgese si è recata alla Camera per un'informativa. "Sui camper controllati il 13 agosto sono stati svolti servizi di osservazione e monitoraggio allo scopo di accertare il loro luogo di destinazione finale e di tale dispositivo veniva informato il dipartimento di Pubblica sicurezza, ma non si è trattato di una scorta come impropriamente riportato", ha esordito spiegando anche la motivazione dietro la decisione di non intervenire. Costata non solo un decesso, ma anche diverse violenze sessuali e il degrado più totale. "Visto l'alto numero di persone e la presenza di bimbi è stata ritenuta opportuna un’attività dissuasiva - ha proseguito -, mentre era controindicata l’azione di forza, con lo sgombero dell’area con il ricorso a idranti e lacrimogeni che avrebbero creato rischi per l’ordine pubblico e la salute".
Parole che non trovano d'accordo i deputati di Fratelli d'Italia, Andrea Delmastro Delle Vedove e Mauro Rotelli, che hanno interrotto il ministro prima di essere richiamati dal presidente della Camera Roberto Fico: "Fate terminare e poi avrete spazio per parlare". Ed ecco che la Lamorgese ha poi proseguito: "Io stessa ho seguito passo, passo il corso della vicenda, e ho ritenuto che la scelta operativa non avesse alternative, non un tentativo di forzosa evacuazione dell’area ma nell’esercitare una continua e costante pressione per rompere il fronte dei partecipanti. Tale strategia ha avuto l’effetto di scongiurare il degenerare della situazione in tema di ordine e sicurezza pubblica ma anche quello di evitare il proseguo del rave, previsto fino al 23 agosto". Eppure non mancano rimostranze nemmeno dalla Lega. "Ministro noi siamo entrati nel governo Draghi per vedere la discontinuità, cambi rotta perché diversamente, così, non possiamo andare avanti", ha detto senza mezzi termini il capogruppo della Lega Riccardo Molinari.
Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev