Vaccino, la denuncia di Gianluigi Paragone: "La scienza? No, ecco chi sta decidendo tutto"
Gianluigi Paragone: "Il ricorso al Tar contro l'obbligo vaccinale è una cosa sacrosanta. Il vaccino viene venduto come l'unico rimedio possibile, ma non si diventa supereroi dopo il vaccino. Noi abbiamo da una parte il virus e da una parte la burocrazia. Le risposte che ci stanno dando non sono risposte tecnico-scientifiche, ma burocratiche". Il riferimento è ai trecento tra operatori sanitari e medici di Cremona, Brescia, Bergamo e Mantova, che hanno fatto ricorso al Tar di Brescia per chiedere l'annullamento dell'obbligo vaccinale. L’udienza si terrà il 14 luglio prossimo. "Non è una battaglia no vax, ma una battaglia democratica. Qui si obbliga una persona a correre un rischio altrimenti gli viene impedito di svolgere la professione", è stato il loro commento.
Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev