Mario Draghi nel pallone, "buongiorno a tutti... ci siete?": gelo in conferenza stampa, quando inizia il suo discorso...
Piccoli problemi tecnici per il premier Mario Draghi alla conferenza stampa dopo il consiglio europeo. A causa del collegamento in remoto il suo microfono non funziona: "Buongiorno a tutti, ci siete? Temo che questo microfono non funzioni", esordisce il presidente del Consiglio. Poi qualcuno risponde: "La sentiamo". E quindi il premier prosegue mentre un'organizzatrice chiede ai giornalisti di spegnere gli altri microfoni "altrimenti il presidente non riesce a parlare". Qualche attimo di caos insomma e poi Draghi riprende la parola.
E comincia dalla pandemia che "non è finita, non ne siamo fuori". Il rischio è rappresentato in particolare dalla variante Delta. "Dobbiamo sequenziare di più. Bisogna tenere alta pressione su tamponi, continuiamo a farli", sottolinea il presidente del Consiglio. "Se pensate che il Regno Unito qualche settimana fa aveva un numero di casi più o meno pari a quello della Francia di oggi, oggi sono venti volte tanto". E ancora; "La pandemia va ancora affrontata con determinazione, con attenzione, con vigilanza".
L'Ema, l'Agenzia Europea dei Medicinali, va "riformata" secondo Draghi, anche perché nell'ultimo anno "abbiamo visto una notevole confusione" in materia di vaccini anti-Covid. Durante il summit, dice Draghi, "abbiamo passato in rassegna quelli che sono stati i punti di incertezza negli ultimi mesi. La conclusione è stata che occorre un rinforzo e, forse, anche una riforma dell'Ema". E in quale direzione andrebbe riformata? "E' presto per dirlo - risponde Draghi - ma ho sollevato io stesso il tema. C'è stata una certa convergenza: è un aspetto molto complesso".
"Ma certamente - conclude - l'ultimo anno ha visto una certa difformità di pronunciamenti tra l'Ema e le autorità nazionali, esitazioni, anche dovute al fatto che era una situazione in cui tutti apprendevamo in corso d'opera, in parte dovuta ad una sperimentazione del vaccino estremamente rapida. Però si è vista una notevole confusione. D'altra parte credo che l'Ema debba essere rafforzata, per esercitare i poteri che le spettano e che sono simili a quelli che esercitano le agenzie di altri Paesi".
Fonte video: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev