Fabio Rampelli e Mario Draghi, rissa in aula: "Difenda gli italiani". Il premier replica e il meloniano picchia duro: "Solo parole"
Durissimo botta e risposta nell'Aula della Camera tra il presidente del Consiglio Mario Draghi e il vicepresidente di Montecitorio Fabio Rampelli. Il deputato di Fratelli d'Italia, ultimo a parlare in discussione generale sulle comunicazioni del governo in vista del prossimo Consiglio europeo, ha invitato il premier Draghi a difendere di più gli interessi italiani in Europa: "Lei, presidente, è il presidente del Consiglio italiano e non (o almeno non ancora) il commissario europeo. Il suo compito quindi è difendere gli interessi italiani in quella sede".
Un attacco che non cade certo nel vuoto. Proprio all'inizio della replica, infatti, qualche minuto dopo il presidente del Consiglio Draghi risponde a Rampelli: "Vi ringrazio moltissimo per le parole di stima e apprezzamento e la fiducia che riponete nel mio ruolo nelle prossime discussioni del Consiglio Ue, posso solo augurarmi di non deluderla. Rampelli ha messo in dubbio la mia volontà e capacità di rappresentare gli interessi degli italiani", ribatte il premier, "vorrei solo ricordarvi che ho concluso il mio discorso dicendo: 'il vostro sostegno è determinante per portare avanti gli interessi italiani in Europa".
Una risposta che non ha convinto Rampelli, che quindi dal suo scranno ribatte ancora: "Sì, a parole...".
Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev