M5s e Lega, rissa in aula sul caso Durigon-Macina: "Inaccettabile". "Ma basta, forcaioli"
Duro scontro verbale in aula alla Camera tra il Movimento 5 Stelle e Lega sulle affermazioni del sottosegretario al Mef e deputato leghista Claudio Durigon. A iniziare è stato il deputato grillino Eugenio Saitta che ha chiesto un chiarimento da parte del ministro dell’Economia e delle Finanze, Daniele Franco in Parlamento. Al centro l’inchiesta pubblicata da Fanpage e in particolare una videoregistrazione nella quale Durigon afferma sull'indagine dei fondi del Carroccio: "Il generale che fa le indagini lo abbiamo messo noi". Un'uscita che ha scatenato i Cinque Stelle: "Le parole del sottosegretario Durigon - ha proseguito Saitta - destano sconcerto e inquietudine. Parole gravissime, inaudite e inaccettabili. È necessaria, trasparenza, chiarezza e di tutelare il Mef che è certamente estraneo a questi fatti".
Non si è fatta attendere la replica leghista: "Siamo stufi di vedere da parte del M5s - ha controbattuto Davide Ziello a nome della Lega - trasformare l’aula del Parlamento in un tribunale. Noi siamo garantisti e quelle di cui parlate sono solo delle inchieste giornalistiche. Dal punto di vista giudiziario non c’è nulla. Le uniche dichiarazioni sulle quali si dovrebbero concentrare i deputati 5Sstelle, sono quelle della sottosegretaria alla Giustizia, Anna Macina, che utilizzando il proprio ruolo, si è permessa di entrare nel merito di un processo penale, in corso che tocca il figlio di Beppe Grillo, fondatore e leader del M5s. Basta con la vostra logica forcaiola e garantista a giorni alterni".
Qualche giorno fa da Anna Macina era arrivata una pesantissima e infondata accusa contro Matteo Salvini e Giulia Bongiorno sul caso di Ciro Grillo, figlio del garante del M5s: "In tv Salvini ha detto di averne parlato con Giulia Bongiorno, e ha detto di aver saputo altri dettagli. Non è che questo video, che non doveva vedere nessuno, lui l’ha visto? Sarebbe grave. Che si utilizzi per fini politici una vicenda di cui non si capisce se Bongiorno parla da difensore (che ha quel video) o da senatrice che passa informazioni al suo capo di partito di cui è anche difensore".