Matteo Salvini ed Enrico Letta, scontro in video: "Non commento la conversione", "Non si danno patenti di democrazia"
Il primo scontro in diretta tra Matteo Salvini ed Enrico Letta era solo una questione di tempo. Anche se Pd e Lega fanno parte dello stesso governo presieduto da Mario Draghi, le differenze sono incolmabili e i due segretari hanno la necessità di riaffermarle davanti ai rispettivi elettori. E così in occasione del convegno dell'Ispi online “Il mondo al tempo del Covid: l’ora dell’Europa?”, Salvini e Letta hanno dato vita a un primo botta e risposta dal vivo che era ampiamente atteso.
Ad aprire le danze è stato il successore di Nicola Zingaretti, che sta provando a ripulire e ricostruire quello che l’ex segretario ha definito un “vergognoso partito di poltronari”. Letta ha infatti esordito dicendosi contento che la Lega abbia deciso di sostenere l’esecutivo di Draghi, per poi aggiungere: “Non entro nel merito della conversione a U della Lega sull’europeismo, ma sarei contento se il partito di Salvini si avvicinasse al Ppe”. Inoltre ha nominato i governi di Ungheria e Polonia, con i quali il Carroccio è in ottimi rapporti, per dire che entrambi hanno cercato di danneggiare l’Italia usando il diritto di veto.
La risposta di Salvini ovviamente non si è fatta attendere. Prima l’invito a mettere da parte le etichette come europeista e sovranista, poi la replica vera e propria: “Letta dice che se la Lega entra nel Ppe è una buona cosa. Se si devono dare patenti di democrazia non si fa un buon servizio. I governi di Ungheria e Polonia? Votati dal popolo, bisogna ricordare che l’Europa si fonda sulla libertà non sulle scelte etiche e morali, perché questo sarebbe problematico”.
Fonte video: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev