Immigrazione, Matteo Salvini chiama Luciana Lamorgese: "Chi controlla i confini?", il confronto su Ong e traffico di esseri umani
"Necessario un controllo di chi entra e di chi esce in Italia, perché all'emergenza economica si somma l'emergenza sanitaria". Torna a cavalcare uno dei suoi cavalli di battaglia come l'immigrazione clandestina, il leader della Lega, Matteo Salvini. "Inchieste sulle Ong? Avrò prossimamente un confronto con il ministro dell’Interno. Che il traffico di esseri umani sia un business per la malavita organizzata e che alcune Ong siano complici era una mia convinzione ed ora lo è anche di diverse procure", ha risposto sulle inchieste giudiziarie nei confronti di alcune Ong. I dati sugli sbarchi di migranti sulle coste italiane rafforzano infatti la tesi del leghista: dai 200 sbarchi di inizio 2019 il numero è aumentato ai quasi 5.000 di gennaio e febbraio di quest’anno.
E per far capire che le sue intenzioni sono serie, una settimana fa, aveva chiesto lumi anche a Mario Draghi e Luciana Lamorgese: "Ho chiesto un incontro con il premier e il ministro dell’Interno per chiedere che, con normativa alla mano, si possano soccorrere coloro che hanno diritto di essere soccorsi. Senza che sia solo l’Italia ad essere il punto di arrivo di barchini e barconi in tutta Europa, perché gli altri Paesi europei hanno ridotto drasticamente gli arrivi". Adesso si attendono le risposte ufficiali del governo. Anche se poi lo stesso Salvini ha datto atto al nuovo governo di aver cambiato passo: "Il governo Draghi in poche settimane ha cambiato passo, già solo avere un Generale degli Alpini al posto del signor Arcuri vuol dire tanto. Ora vaccini e riaperture in sicurezza", ha ribafito
Inoltre il leader leghista ha parlato del piano vaccinale italiano: "Bisogna vaccinare i più fragili, io accetterò di essere l'ultimo a vaccinarmi. La priorità sono le persone fragili e i loro familiari. Il Generale Figliuolo è al lavoro per vaccinare 500 mila persone al giorno, in questo momento è importante comprare vaccini all'estero e produrli in Italia. Spero nella ripartenza dopo Pasqua", ha infine concluso.
Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev