Matteo Salvini, la smentita: "Mario Draghi mi invita ad abbassare i toni? Balle di qualche giornalista"
“Se Mario Draghi ha chiesto di abbassare i toni? Sono bugie di qualche giornalista. Con Draghi ci ho parlato io e abbiamo parlato di salute, di lavoro e riaperture. Non di toni”. Così Matteo Salvini, a margine della conferenza stampa in Senato sulle conseguenze della pandemia su bambini e giovani, smorza le polemiche sulle indiscrezioni giornalistiche che parlano di possibili frizioni con il premier. "Sta aumentando l’utilizzo di tranquillanti, ansiolitici, droghe soprattutto tra gli adolescenti. Stiamo rubando loro il futuro.
Prudenza ma anche ritorno all’oratorio, al campo di pallone e alla vita. Altrimenti avremo una generazione di ragazzi nel panico per dieci anni”, il pensiero del leader del Carroccio sulla situazione dei più piccoli durante l'emergenza coronavirus. Un chiaro invito anche agli alleati di governo a fare di più: in particolare al ministro della Salute: "Da Roberto Speranza è chiaro che occorre un cambio di passo, di approccio. La tutela della salute sì, è sacrosanta, ma un riaffacciarsi alla vita, la luce in fondo al tunnel... anche perchè l'uso di psicofarmaci e ansiolitici è aumentato. Farò di tutto perché ci siano segnali di ritorno alla vita, di riapertura, di consenso".
Salvini, infine, torna sull'argomento bambini e si augura di avere delle risposte. "Voglio capire dagli esperti, anche da padre, che rischi stiamo correndo per i nostri bimbi. I nostri figli stanno perdendo anni di vita che mai recupereranno. Per quanto si porteranno sulle spalle i danni di questi anni di terrore?", conclude il leader leghista.
Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev