Matteo Salvini, "a Draghi proporremo il modello Bertolaso". Bomba sul secondo giro di consultazioni
Matteo Salvini si prepara a incontrare Mario Draghi, domani alle consultazioni, per parlare di salute e lavoro. Ecco perché questa mattina il leader leghista si è confrontato, tra gli altri, con Attilio Fontana, Letizia Moratti e Guido Bertolaso. Entro giugno la Lombardia sarà in grado di vaccinare tutti grazie al piano messo a punto dall'ex capo della Protezione civile, chiamato dal governatore come consulente per la campagna vaccinale regionale. Ed è proprio questo piano che Salvini vuole illustrare al presidente del Consiglio incaricato: "C'è un modello lombardo che il più avanzato dal punto di vista della messa in sicurezza della popolazione e delle vaccinazioni. Proporremo a Draghi il modello Bertolaso", ha detto - durante un punto stampa a Palazzo Lombardia a Milano - il segretario del Carroccio, intenzionato a riproporre su scala nazionale la strategia di Bertolaso.
Piccata reazione dal centrosinistra. "Non si può davvero sentire che Salvini proponga come priorità, per vaccinare tutti gli italiani, il modello lombardo di Bertolaso - è il commento su Twitter di Michele Bordo, vicepresidente dei deputati del Pd -. Altro che governo per gestire e superare le emergenze. Così le emergenze rischiamo di aggravarle. Chiariamole bene prima queste cose". Se il leader leghista tace sui porti aperti per non scatenare subito una guerra, al Nazareno non sembrano invece cambiare registro. E la strada di Draghi parte già in salita. "Abbiamo gettato il cuore oltre l'ostacolo", ha confidato soddisfatto Salvini ai giornalisti. Ma quando gli ostacoli si alzano di un centimetro alla volta, potrebbe non bastare.
Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev